Il Poverello amato e «seguito» anche da indù e protestanti
I tre ordini classici sommati insieme s’avvicinano ai trentamila membri: 14 mila Minori, 4 mila Conventuali, 10 mila Cappuccini
Da San Francesco a Papa Francesco: come sono messi i francescani oggi, a otto secoli dalla nascita (1209)?
I tre ordini maschili nei quali si è poi divisa la famiglia (Minori, Conventuali, Cappuccini) sono in calo, cresce invece il movimento francescano con la nascita di nuovi ordini e congregazioni, ma anche con associazioni senza riconoscimento canonico. Fatto nuovo degli ultimi decenni è la nascita di gruppi francescani fuori dalla Chiesa cattolica, tra gli anglicani e i luterani per esempio, ma anche fuori dal cristianesimo, tra gli indù.
Inoltre «amici» di San Francesco sono ormai in ogni cultura e religione.
I tre ordini classici sommati insieme s’avvicinano ai trentamila membri: 14 mila Minori, 4 mila Conventuali, 10 mila Cappuccini. Aggiungendo vecchi e nuovi raggruppamenti riconosciuti (Terz’Ordine, Rinnovati, Francescani dell’Immacolata) il totale dei frati sale di un altro migliaio.
L’altra metà del cielo è più varia: le monache francescane, dette prevalentemente Clarisse (da Santa Chiara che fu la prima a seguire Francesco), sommate alle suore francescane di vita attiva raggiungono un totale di 16 mila. In crescita è la presenza di San Francesco nella cultura del mondo globale, specie sui temi della pace (siamo nel trentennale della prima Giornata interreligiosa di Assisi) e dell’ecologia. Dal Cantico delle Creature di San Francesco («Laudato si’ mi’ Signore») all’enciclica «Laudato si’» l’attualità del santo di Assisi è sempre più percepita. Ne era già un segno il fatto che Bergoglio si fosse dato il nome di Francesco. (LUIGI ACCATTOLI - Corriere della Sera)
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