francescanesimo

Dal 17 settembre nella chiesa di Santa Caterina

Le “10 parole” tornano a Vicenza: la catechesi più “famosa” per il discernimento e la scoperta della propria vocazione inizia sabato 17 settembre 2022.

DAI 18 AI 35 ANNI
Il percorso per giovani dai 18 anni ai 35 anni proposto dai frati minori di Vicenza in collaborazione con Ora Decima, e gli incontri saranno nella chiesa di santa Caterina a Vicenza.
Questa catechesi, spiegano i francescani e la diocesi vicentina, è caratterizzata principalmente da tre elementi che la rendono diversa da tutte le altre: è una catechesi biblica, esistenziale, antropologica.

1) BIBLICA
Biblica: la Parola di Dio (i Dieci Comandamenti letti alla luce del Nuovo Testamento) è il punto di partenza di ogni catechesi. La Bibbia sarà progressivamente la consegna che verrà fatta ai partecipanti.

2) ESISTENZIALE
Esistenziale: la proposta di catechesi NON è prettamente teorica, ma è continuamente intrecciata con la vita concreta di chi annuncia e di chi ascolta.

3) ANTROPOLOGICA
Antropologica: l’incarnazione di Gesù e la grande dignità della persona umana letta alla luce del Vangelo, riflette il desiderio di Dio di farci come Lui a partire da quello che siamo oggi.

IL CAMMINO CON IL SIGNORE
Nelle prime tre serate introduttive si potrà vedere la metodologia della proposta e soprattutto i primi contenuti che contengono i semi del percorso che verrà. In quelle tre serate sarà possibile valutare se questo percorso può “muovere” il cammino della mia vita di uomo/donna con il Signore.

LE TESTIMONIANZE
Arianna 22 anni: La diocesi e i frati divulgano le testimonianze di alcuni giovani che hanno partecipato al corso negli anni passati. «Un anno in cui sono ripartita, in cui ho trovato la speranza di ricominciare…in cui rifare pace con la mia storia». 

Lorenzo 33 anni: «È stato un cammino personale ma anche di coppia…la VI Parola mi ha aiutato a fare verità sul desiderio vero e scoprire la felicità vera». 

Maria 25 anni: «Un amico mi ha consigliato le 10 Parole e mi ha detto che c’è stato un prima e un dopo. Ringrazio il Signore perché è stato vero anche per me».