Sant'Ignazio da Làconi, scopri chi era
Nato a Làconi in Sardegna il 17 novembre 1701 in una famiglia povera, sui 18 anni Vincenzo Peis si ammalò gravemente per due volte e fece voto di farsi Cappuccino se fosse guarito. Ristabilitosi, nel 1721 si recò a Cagliari presentandosi al convento dei Cappuccini di Buoncammino, dove in un primo tempo non venne accettato per la salute gracile, ma successivamente fu accolto per l’intervento del marchese di Làconi, Gabriele Aymerich, vestendo l’abito francescano il 10 novembre nel convento di S. Benedetto assumendo il nome di fra Ignazio. Alla fine del noviziato venne trasferito a Iglesias ove fu incaricato della dispensa e, successivamente, della questua nelle campagne del Sulcis.
Fu poi assegnato ai conventi di Domusnovas, Sanluri, Oristano e Quartu Sant’Elena, per essere nuovamente chiamato a Cagliari Buoncammino dove, dal 1741, ebbe un compito di grande impegno, quello di cercatore nella città. E questa fu per quasi quarant’anni il campo del suo apostolato, nel quale fra Ignazio si distinse per una speciale predilezione per i poveri e per i peccatori, guadagnandosi, per le sue virtù e per molti miracoli operati, la venerazione della gente che lo chiamava il «Padre santo». Alle fatiche del continuo camminare a piedi per le vie cittadine si aggiunse nel 1779 anche la cecità, che però non impedì al frate di partecipare alla vita comune con l’osservanza scrupolosa dell’orario conventuale e delle varie pratiche della disciplina regolare. La morte sopraggiunse a Cagliari l’11 maggio1781.
La fama della sua santità si accrebbe ulteriormente a causa dei molti miracoli ottenuti per sua intercessione dalla gente che sostava in preghiera davanti alla sua tomba. La causa di beatificazione fu introdotta nel 1844 per volere dell’arcivescovo di Cagliari mons. Emanuele Marongiu Nurra. Pio IX ne riconobbe l’eroicità delle virtù nel1869, ma fu Pio XII a beatificarlo il 16 giugno 1940, e a canonizzarlo il 21 ottobre 1951. Famiglia Cristiana
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA