fede

Quando Wojtyla disse: la vita di San Leopoldo è come un albero tagliato

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 06-06-2022

Il santuario del santo a Padova

A Padova si trova il santuario di san Leopoldo Mandic, in cui riposano le sue spoglie mortali. Dopo due anni di pesanti restrizioni causate dalla pandemia sono tornati ad affollarlo fedeli da tutta Italia. Una folla commossa è arrivata nel giorno della sua festa, il 12 maggio, visto che Leopoldo è nato 156 anni fa a Cattaro, in Montenegro.

PROTETTORE DEI MALATI DI TUMORE

Da quel giorno, folle di devoti quasi ogni giorno arrivano a Padova per rivolgersi a lui, che nel frattempo è anche diventato il protettore dei malati di tumore (lui stesso è morto per un aggressivo tumore all’esofago). Dunque il carico di dolore e di speranza da deporre nelle sue mani si moltiplica.



EX VOTO E PREGHIERE
Nel convento del santo, racconta acistampa, si sono tornate ad animare le sale con le migliaia di ex voto, la cappella, la chiesa… Ci si raccoglie nei luoghi in cui il padre pregava, accoglieva le persone, passeggiava…Diversi dipinti mostrano scorci di paesaggi della sua terra d’origine, la Dalmazia, e ovviamente il mare.

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SANTITA’ “PONTE”
San Leopoldo esprime una santità “ponte” tra occidente e oriente, tra l’Europa dell’Est e quella occidentale, tra ex Jugoslavia e Italia.

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LO SPIRITO ECUMENICO
Nell’83 Giovanni Paolo II presiede la canonizzazione del frate, dichiara: “La vita del nostro Santo sembra un albero, a cui una mano invisibile e crudele abbia tagliato, uno dopo l’altro, tutti i rami…(a causa del tumore e delle sofferenze ndr). Fu un sacerdote che aveva lo spirito ecumenico così grande da offrirsi vittima al Signore, con donazione quotidiana, perché si ricostituisse la piena unità fra la Chiesa latina e quelle orientali ancora separate…ma che visse la sua vocazione ecumenica in un modo del tutto nascosto”.

“SARO’ MISSIONARIO QUI”
Piangendo, conclude Wojtyla, confidava: ‘Sarò missionario qui, nell’ubbidienza e nell’esercizio del mio ministero’. E ancora: ‘Ogni anima che chiede il mio ministero sarà frattanto il mio Oriente’“.

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