fede

Aveva il dono di scrutare i cuori

Frate Luciano Mologni è scomparso 15 anni fa, nel 2007, all'età di 91 anni. Era padre esorcista della Diocesi di Bergamo, e molti che lo hanno conosciuto ritengono che sia morto in fama di santità. Il cappuccino di Albino, nella bergamasca, avrebbe avuto il dono di scrutare i cuori e di leggere il futuro. Ora si sta raccogliendo materiale per mettere nero su bianco queste sue doti e avviare una indagine diocesana sulla sua presunta santità.

46 ANNI NEL CONVENTO DI ALBINO
Fra’ Luciano Mologni (al secolo Marino) arrivò al convento dei frati cappuccini di Albino nel 1961 e vi rimase per 46 anni. Era nato a Pradalunga il 10 febbraio 1916, vestì l’abito cappuccino nel 1934, emise la professione religiosa temporanea nel 1936, quella perpetua nel 1939 e nel 1942 venne ordinato sacerdote.

TRA OPERAI E EMIGRANTI IN SVIZZERA
Nei primi anni del suo ministero, scrive Prima Bergamo, ebbe una grave malattia polmonare. Infatti, trascorse, dal 1942 al 1950, parecchio tempo all’ospedale e in sanatorio. Superato il momento difficile, dal 1951 al 1961 testimoniò e annunciò il Vangelo fra gli operai e gli emigranti in Svizzera.

ASCOLTO E BENEDIZIONE
La sua presenza ad Albino fu caratterizzata da numerose attività tra cui quella di segretario del seminario minore. Fu apprezzato soprattutto per la sua grande capacità di ascolto di tutti coloro che si recavano da lui per ricevere una semplice benedizione oppure per un aiuto nel discernimento morale.

BURBERO MA ANCHE UMILE
Tanta gente si rivolse a lui portando sofferenze, bisogni, necessità di ogni tipo e fu strumento della Provvidenza per quanti vivevano in condizioni di povertà economica. Padre Luciano scrisse anche diari, poi pubblicati, dove narrò gli incontri con le persone che si rivolgevano a lui.
Da questi scritti emerge come si lasciasse provocare dalla sofferenza portando nella preghiera il dolore delle persone. Chi ebbe la fortuna di conoscere frate Luciano lo ricorda come un uomo burbero, schietto ma anche buono e umile.



LE RICERCHE DI ANASTASI
Un convinto sostenitore delle virtù eroiche di frate Luciano è Marcello Anastasi, già consigliere regionale in Calabria (con la presidenza di Jole Santelli) e ora consigliere comunale di Rizziconi (Reggio Calabria).

LE PROFEZIE
Anastasi conobbe frate Luciano durante la sua permanenza in provincia di Bergamo come insegnante. «Ho conosciuto padre Mologni nel 1987 - è la testimonianza di Anastasi - in un momento buio della mia vita. Senza che lui sapesse nulla di me sono andato a trovarlo... Mi accolse con grande ospitalità e notevole carità cristiana. Nell’immediato mi rassicurò, addirittura con la capacità di anticipare fatti salienti della mia vita futura. Poi ebbi modo di avere riscontro diretto delle sue profezie, in quanto si sono avverate. Da lì è iniziato un rapporto durato per molti anni».