fede

Il diavolo teme Padre Pio: questo esorcismo lo testimonia

Gelsomino Del Guercio padrepio.it
Pubblicato il 10-10-2022

Lo fece nel 1997 Padre Cipriano De Meo

Il diavolo temeva Padre Pio. Un esorcismo lo testimonia. Lo ha praticato Padre Cipriano De Meo, cappuccino pugliese, decano degli esorcisti italiani. La registrazione di questo esorcismo, tenuto il 3 aprile 1997 da padre Cipriano, pubblicato dal confratello padre Marciano Morra in uno dei suoi tanti libri, è stato ripreso nel libro di Francesco Guarino - Marcello Stanzione In lotta con il “cosaccio”

LA MADONNA DI POMPEI
Padre De Meo si esprime così: “Chiedo alla ragazza interessata (posseduta dal demonio) come stanno andando le cose in questi giorni; mi dice che non riesce a recitare il rosario nonostante gli sforzi di volontà. La incoraggio e la esorto a recitare il rosario insieme a me, con il pensiero, dinanzi all’immacolata della Madonna del Rosario di Pompei. Ci mettiamo intorno ad un tavolo con il servo di Dio padre Matteo d’Agnone, padre Pio, gli angeli del cielo e le anime del Purgatorio, ed io recito un salmo: “Benedite, opere tutte del Signore, ... il Signore... benedite cieli...”.

“L’AVVERSARIO L’HA RESA SORDA”
Prosegue l’esorcista: “Durante la recita del salmo la ragazza si sforza di partecipare, ma dice di non sentire le mie parole. L’avversario l’ha resa sorda! Continuo la recita di altri salmi che inneggiano al Signore e il demonio per bocca della ragazza esplode di rabbia: “Ti permetti di lodare colui che non è padre e non lo sarà mai”. È la superbia di Satana a far dire tali bestemmie, per cui rispondo: “Noi desideriamo soltanto Dio, la virtù e non il vizio. Sputo in faccia a Satana e bacio i piedi al Signore””.

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“MALEDETTO LECCHINO”
Inizia la battaglia tra l’esorcista e il demonio.
Il demonio: “Maledetto lecchino”.
Padre Cipriano: “Anche A. (la ragazza indemoniata) ci segue in questo cammino spirituale con padre Matteo, padre Pio ed i miei genitori (defunti)”.
Padre Cipriano: “Ci sono anche gli angeli; per noi è un grande piacere pregare il Signore insieme a tutte le creature che riconoscono la sovranità del Signore”.
Il demonio: “Cacciali fuori tutti”.
Il demonio: “Il signore è Satana”.
Padre Cipriano: “Le creature sanno che Satana è la feccia”.
Il demonio: “Non cominciare ad offendere, non insultare il tuo dio”.
Padre Cipriano con voce forte: “Il mio Dio è Gesù, Gesù risorto. Rifiuto ogni altra offerta”.

IL DIAVOLO ATTACCA
L’esorcismo entra nel vivo.
Il demonio: “Cipriano, ti sei venduto a Cristo in maniera schifosa”.
Padre Cipriano: “Io non mi sono venduto, ma donato, consacrato liberamente”.
Il demonio gridando come una bestia ferita: “Stai zitto, taci; mi fai soffrire”.
Padre Cipriano: “Padre Pio, metti le tue mani piagate sulla testa di A.”.

PADRE CIPRIANO LEGGE IL VANGELO
Padre Cipriano legge dal Vangelo il brano che riguarda la condanna di Gesù da parte di Pilato e commenta: “Quante volte padre Pio e padre Matteo hanno meditato con le lacrime agli occhi questa scena, da santi quali erano. Penso alla Messa celebrata da padre Pio: come era bella e quanto tempo durava. Meditava e faceva meditare gli altri”.

“L’AMORE HA PORTATO A QUESTO”
Il demonio: “Durava troppo e poi che senso ha meditare un fatto accaduto duemila anni fa? Mettici una pietra sopra”.
Padre Cipriano: “Non sei in grado di capire l’importanza dell’umiltà. È l’amore che ha portato a questo”».

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