fede

I frati Cappuccini in missione nella Repubblica Centrafricana

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 30-11--0001

Una difficile missione in uno dei Paesi più complessi e destabilizzati al mondo: la Repubblica Centrafricana. E' quella che portano avanti frati Cappuccini del Centro Missioni Estere del convento di San Bernardino a Genova.



AVAMPOSTO VERSO IL CAMEROUN

Da 37 anni, nella diocesi di Bouar, i francescani portano aiuti e la parola di Dio a gente poverissimi e in che vive in condizioni difficile. La Repubblica Centrafricana è perennemente soffocata da guerre civili, scontri tribali, mancanza di viveri. Il Vescovo attuale è il frate Cappuccino Mons. Armando Gianni, che copre due Prefetture: Nana-Mambere ed Ouham-Pende, Per la sua posizione strategica, al confine del Cameroun e del Ciad, Bouar è, ancora oggi, sede di un importante distaccamento militare.




L'IMPORTANZA DELLA CHIESA


A parte la grande strada nazionale che collega Bouar al Cameroun, le strade sono molte deficitarie, le piste sono sovente impraticabili specie nella stagione delle piogge. La realtà locale è rappresentata principalmente dalle Parrocchie. La Diocesi di Bouar può contare su 12 parrocchie. In più ci sono due scuole di catechisti (a Bokaranga e Ngaoundaye), un Collegio Femminile e tre seminari.




IL CENTRO AGRICOLO

In questo contesto i frati sono riusciti a compiere dei veri e propri miracoli. Frate Francesco Roncallo è il responsabile del Centro agricolo di Ngaoundaye: questo centro esiste da quasi 50 anni. Un miracolo in Africa, dove tutte le iniziative di questo genere hanno breve durata. Le sue tappe: coltivazione cotone e miglio; trazione animale e scuola agricola; allevamento maiali e galline, bovini ovini; coltivazione riso e soya; vivai ed alberi da frutta.




CULTURA E FORMAZIONE

Importante è l'impegno nei centri culturali e di formazione. Al Centro culturale St. Kisito a Bouar si fanno formazione delle donne; corsi d’alfabetizzazione; sessioni di cultura generale; film e televisione satellitare; biblioteca giovani e libri scolastici per i liceali.  Responsabili sono Rappael e Beatrice e studenti di St. Laurent.



ANNESSI ALLE PARROCCHIE

Al Centro culturale Parrocchia Bokaranga sono biblioteca, sala lettura e studio; sessione diritti dell’uomo, films e televisione satellitare e se ne occupano Padre Cipriano e Suor Emma. Al Centro culturale Ndim parrocchia ci sono biblioteca; sessioni formazione giovani, specialmente attività manuali (tegole, agricoltura); attività sportive. Il responsabile è Padre Georges.



 

TRA SPORT E FALEGNAMERIA

A questi si aggiungono un centro formazione informale a Ngaounday con biblioteca, sala di lettura e studio per liceali; tv e attività sportive. E ancora un Centro giovani a Mann con sessioni di vario genere per la gioventù del settore, per i catechisti ed i vari movimenti ecclesiali. E infine il Centro artigianale di Bokaranga dove sono formati annualmente una ventina di allievi alla falegnameria. 

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