fede

Una mostra racconta il percorso missionario. Il fiore all'occhiello è il Centro San Francesco

Venti anni di presenza francescana alcantarina in Albania, a Babica e Madh. Tutto è iniziato il 26 gennaio 1997, «momento in cui suor Michela Letizia Miccioni ad Agensir - racconta abbiamo desiderato celebrare la messa nella chiesa parrocchiale di Valona con tutti i religiosi, le religiose e i sacerdoti che hanno condiviso la nostra missione».

ACCOGLIENZA DEI BAMBINI

Il primo passo è stata l’accoglienza dei bambini del villaggio per giocare insieme, per crescere insieme. Così è nato il Centro San Francesco. «Abbiamo inaugurato per l’occasione la mostra fotografica che racconta gli inizi, gli sviluppi della storia della famiglia francescana alcantarina con il popolo albanese».

CENTRO SAN FRANCESCO

Il Centro San Francesco è diventato famiglia per tante generazioni di ragazzi, «ma noi - prosegue suor Michela Letizia - vogliamo ringraziare perché il popolo albanese è diventato per noi famiglia, per ogni suora che ha avuto la grazia di servire in questa terra!».

LA MOSTRA

La mostra, invece, è stata suddivisa in tre ambiti principali intitolandoli “La via della carità”, “La via dell’educazione” e “La via dell’evangelizzazione”. Vie percorse che anche nel tempo si sono sviluppate e hanno cambiato il volto della missione.

LE TRE "VIE"

La via della carità è stata la prima risposta data a una nazione che era stata oppressa; gli interventi sono avvenuti attraverso aiuti e servizio infermieristico principalmente.

La via dell’educazione è stata la risposta ai bisogni di un popolo che, a partire dai bambini, si può ripensare, e contemporaneamente risposta propria al nostro carisma.

Non per ultima, la via dell’evangelizzazione, che è stata percorsa fin da subito e che è oggi risposta personale alle domande che cerchiamo di porci insieme ai ragazzi che 20 anni fa hanno iniziato a frequentare il Centro.