Nella Cattedrale di Spoleto apre la sala “La bellezza ritrovata"
In occasione del quinto anniversario del terremoto 2016
Accoglie 22 opere d'arte ferite dal sisma e recentemente restaurate la "Sala della bellezza ritrovata" inaugurata nella cattedrale di Spoleto in occasione del quinto anniversario del terremoto 2016. E' stata realizzata grazie al contributo della Ales (Arte lavoro e servizi Spa), società in house del ministero della Cultura.Alla sala si accede dall'interno della basilica cattedrale, con un ascensore situato nei pressi della cappella del Santissimo Sacramento, ed è parte del percorso museale "Arte dello Spirito, Spirito dell'Arte".
Nel corso dell'inaugurazione l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ha detto che la sala "offre alle popolazioni della Valnerina e ai visitatori qualche cosa della bellezza - vero patrimonio di fede, di cultura e di arte - che arricchiva le nostre chiese e che è stata violentata dal terremoto del 2016. Per questo l'abbiamo voluta chiamate 'La bellezza ritrovata', anche se la denominazione più corretta dovrebbe essere 'La bellezza parzialmente restituita'. Perché si potrà parlare veramente di restituzione completa quando queste opere - e le altre che di volta in volta verranno qui accolte dopo il necessario restauro - potranno fare ritorno alle chiese di origine".
Modalità di accesso: dal 30 ottobre 2021 e fino alla primavera 2022: sabato, domenica e festivi. Ci sarà una visita accompagnata ogni ora, dalle 11.00 alle 17.00. Costo del biglietto 5,00 euro e comprende: Museo Diocesano, Basilica di S. Eufemia, Cappella di Sant’Anna e sala “La bellezza ritrovata”.
L’Arcidiocesi, infine, ha pubblicato il volume “Le nostre vallate vogliono vivere!”, che fa seguito a quello del 2018 “Dalla stella della paura alla stella della speranza”. Non si raccontano tanto le opere realizzate, quanto piuttosto la vicinanza della Chiesa alle popolazioni terremotate. Il volume si conclude con le foto delle opere (prima e dopo il restauro) in mostra nella sala “La bellezza ritrovata”, la loro storia, le modalità di intervento. (Acistampa)
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