Il messaggio di speranza del festival francescano di Rieti
"Con Francesco nella Valle" infonde positività
La Valle Reatina è da sempre una valle che ispira sentimenti positivi. E’ stata attraversata e solcata da San Francesco che qui ha lasciato lezioni d’amore e di pace, e fondato il primo presepe a Greccio, con la metafora della nascita di Cristo, nuova vita, luce e speranza per tutti gli uomini.
Ed è da Rieti che è stato lanciato un importante messaggio francescano di fiducia in un tempo difficile come questo segnato dal covid. E’ avvenuto durante la quarta edizione del festival “Con Francesco nella Valle”, che si è svolto nel capoluogo laziale lo scorso weekend.
“LASCIARE PER RICEVERE”
«Non fare per ottenere, ma lasciare per ricevere: questa è stata la lezione di Francesco» ha detto il vescovo Domenico Pompili alle duecento persone presenti.
Una lezione tanto più vera in tempo di Covid e tanto più necessaria in un Paese per niente rappacificato, dove - parafrasando lo slogan della prima ondata - non sembra andato tutto bene.
Eppure, scrive Il Messaggero, le voci che si sono alternate sulla piccola pedana del festival Con Francesco nella Valle - e le musiche, discrete ma centrate di Gabriele Pirrotta e Giovanni Rossi - hanno seminato nel vento storie di speranza. Come quella di Alessandra Ferretti, primario della Terapia Intensiva del de Lellis, un faro per i malati e per i loro familiari, o come quella di Pierluigi Salvi, con solo l’Ave Maria a fargli compagnia durante la malattia.
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DAI LICEALI ALLA DONNA IN FUGA DAI TALEBANI
O come quelle di Giacomo, Alessio e Claudia, liceali del Varrone, ai quali il Covid ha tolto scuola, gite e convivialità ma non il desiderio di essere migliori. O ancora, come la storia di Zia, in fuga dall’Afghanistan, in cerca di documenti che per un profugo vogliono dire identità, rinascita.
É la prospettiva da cui padre Renzo Cocchi, che ha condotto la manifestazione, ha invitato a guardare al tempo del Covid, non per recriminare, semmai per imparare.
SI RINASCE “RISCHIANDO”
«Sono i rischi della strada e della piazza, ma é li che vogliamo stare, come Francesco – dice Stefania Marinetti, presidente dell’associazione Con Francesco nella Valle – Il segreto e la forza della vita è la fraternità: solo così possiamo sconfiggere egoismo e individualismo» (Rieti Life).
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