Con il cuore, primo live Rai1 post-Covid
Presentazione con Carlo Conti, Gianni Morandi, Stefano Coletta e Padre Gambetti
Lunedì 8 giugno alle 15.30 si terrà, nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, la presentazione dell'evento solidale "Con il Cuore, nel nome di Francesco". Il primo live di Rai1 dopo l’emergenza coronavirus, segnale di ripresa e di fiducia. All’incontro interverranno, tra gli altri: il Direttore di Rai1, Stefano Coletta, il conduttore del programma, Carlo Conti, Gianni Morandi, e il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti. L’incontro, moderato dal direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato, verrà aperto dal saluto della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il Direttore Generale dell’Istituto per il Credito Sportivo, Paolo D’Alessio. Secondo la nuova normativa anti-Covid la conferenza stampa potrà essere seguita in diretta streaming su sanfrancesco.org e sulla pagina facebook ufficiale di “San Francesco”.
La serata benefica “Con il Cuore nel nome di Francesco” si terrà martedì 9 giugno alle 20.35 nella piazza della Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi e sarà il primo live della Rai. L’evento, condotto da Carlo Conti, sarà trasmesso in diretta su Rai1 e in simulcast su Radio Rai1.
Sarà possibile sostenere la campagna di solidarietà dei frati “Con il Cuore, nel nome di Francesco” con SMS e chiamate da rete fissa al 45515 fino al 15 luglio. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; sarà di 5 euro al 45515 per ciascuna chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; e 5/10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali. Sarà possibile anche chiamare il numero verde 800.386.386 dove si potrà ricevere l'immaginetta con la preghiera semplice di San Francesco.
L'iniziativa è promossa dal Sacro Convento di Assisi e dall’Istituto per il Credito Sportivo. Alla sua realizzazione ha contribuito Poste Italiane. La produzione del programma “Con il Cuore, nel nome di Francesco” è affidata alla Rai con il patrocinio di Provincia di Perugia e Comune di Assisi.
Per maggiori informazioni e per sostenere i progetti visita il sito www.conilcuore.info.
Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.
MODALITA' ACCREDITAMENTO E PARTECIPAZIONE GIORNALISTI
Le richieste di accredito di giornalisti, fotografi e operatori televisivi che vorranno, invece, partecipare alla serata benefica “Con il Cuore, nel nome di Francesco” dovranno essere inviate, entro e non oltre le ore 10 di lunedì 8 giugno, via mail all'indirizzo accrediti@sanfrancesco.org.
Le richieste alla Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi dovranno contenere lettera del direttore della testata di riferimento, dati anagrafici e contatti telefonici di giornalisti, fotografi e operatori.
Per questioni di sicurezza e secondo le normative anti-Covid i posti saranno limitati e sarà la Sala Stampa del Sacro Convento a decidere le modalità di accesso.
Non sarà in nessun caso possibile accedere al backstage.
I pass per i giornalisti dovranno essere ritirati esclusivamente martedì 9 giugno dalle 14 alle 17.30.
Per maggiori informazioni:
WEB - www.conilcuore.info
Facebook: @conilcuoreassisi
Twitter: @francescoassisi
Instagram: @sanfrancescoassisi
Hashtag: #conilcuore
Materiale Multimediale: https://goo.gl/kkt14Q
Come donare:
WEB - www.conilcuore.info
SMS E CHIAMATE DA RETE FISSA – 45515 fino al 15 luglio
NUMERO VERDE – 800 386 386
I PROGETTI
ASSISI: FONDI PER FAMIGLIE E PICCOLE IMPRESE CHE NON ARRIVANO A FINE MESE
Il progetto prevede l'erogazione diretta di fondi a famiglie, persone o piccole e piccolissime aziende e imprese sociali (profit e no-profit) che non riescono ad arrivare a fine mese. In fase di emergenza pandemica è un aiuto concreto di cui chi farà richiesta avrà bisogno per riuscire ad arrivare a fine giornata, per dare da mangiare ai propri figli e per non chiudere un'attività. Si tratta di un'iniziativa di sussidiarietà, per raggiungere quelle situazioni che non sono comprese negli interventi del welfare dello Stato, e che contrastano il fenomeno dell’usura. L’emergenza coronavirus richiede un’azione immediata e snella. Per questo verranno erogati finanziamenti diretti valutando le richieste che perverranno fino ad esaurimento fondi. La richiesta potrà avvenire tramite il sito internet www.conilcuore.info al quale tutti potranno accedere e fare richiesta o attraverso i conventi francescani OfmConv in Italia..
BOLOGNA: MENSA FRANCESCANA ANTONIANO SOSTEGNO PER I NUOVI POVERI
Genitori, sia stranieri sia italiani, che faticano ad arrivare alla fine del mese, e a provvedere alle spese di ogni giorno, per sé e per i propri bambini: l'affitto di casa, le spese sanitarie, l'abbonamento ai mezzi pubblici, i materiali scolastici. Per rispondere a questa situazione di emergenza, Antoniano si impegna a garantire alle famiglie in difficoltà ascolto e accoglienza. I destinatari degli interventi del progetto sono rappresentati da nuclei in situazione di grave difficoltà e/o pericolo, intercettati dal Centro di Ascolto o segnalati dai Servizi Sociali Territoriali e privati cittadini per cui Antoniano realizza una serie di servizi dedicati: mensa serale, centro d’ascolto, accoglienza abitativa e fondo famiglie. L’80% delle famiglie che Antoniano ha in carico ha subito un calo della disponibilità economica: alcuni genitori hanno perso il lavoro, altri che erano impegnati in lavori saltuari hanno sospeso le loro attività. Per questo la struttura francescana continua a garantire alle famiglie un supporto economico per le spese di ogni giorno, perché affrontino nel migliore dei modi il periodo di emergenza e per alleggerire i genitori dalle preoccupazioni quotidiane consentendo loro di concentrarsi sul lavoro e il rafforzamento della loro autonomia economica.
MILANO: OPERA SAN FRANCESCO, PASTI PER I BISOGNOSI
La mensa di Corso Concordia a Milano è un luogo dove vengono accolte persone che sono in stato di grave emarginazione sociale, senza dimora, uomini e donne di tutte le età. Migrazioni, disoccupazione, solitudine, malattie, vecchie e nuove povertà costringono le persone a ricorrere ai centri di prima accoglienza come Opera San Francesco per i Poveri per una risposta ai bisogni primari quali cibo, igiene personale, cura medica, assistenza sociale. Il progetto garantirebbe 8.778 pasti per i bisognosi della mensa. Nel 2019 le persone che hanno usufruito del servizio sono state 14.490; i pasti distribuiti sono stati complessivamente 605.772 con una media giornaliera di 1923. Dal 24 febbraio 2020, l’emergenza coronavirus ha comportato una modifica nella modalità del servizio di erogazione dei pasti. Per evitare l'assembramento nella sala della mensa è stata disposta la consegna di un pasto al sacco per gli ospiti da consumare singolarmente fuori dai locali. Ciò consente di garantire il servizio seguendo le disposizioni ministeriali. Mediamente vengono distribuiti 1.800 sacchetti con pasto.
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