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Dal 3 novembre 2023 al 29 febbraio 2024 nella Città Eterna

Roma, la città dei pontefici. Roma, il centro della Cristianità. Due chiese e un convento uniti nel nome di San Francesco. Roma è ricca di luoghi francescani, segno del passaggio del santo di Assisi nella Città Eterna.

E proprio a Roma è stato presentato un progetto interessante che vedrà il Santo d’Assisi protagonista, nei prossimi giorni, di un interessente viaggio tra documenti, codici, incisioni, stampe, reliquiari, testimonianze vive e concrete della storia del movimento francescano nel territorio compreso tra Lazio e Abruzzo. “Nel nome di san Francesco”, questo il nome della ragionata rassegna di materiali e di testimonianze che si terrà, prossimamente, presso tre luoghi francescani romani: le chiese di San Francesco a Ripa e quella dell’Ara Coeli e il convento San Bonaventura al Palatino. Luoghi diversi per origine storica e funzione pastorale, eppure ugualmente legati all’iniziale intento francescano di collaborare, con semplicità e passione, alla dignità della vita di ogni uomo. Ma ci sarà anche spazio per le realtà circostanti, tutte impregnate dello spirito francescano: stiamo parlando della Valle santa di Rieti con i suoi splendidi santuari nati dalla presenza di San Francesco; poi c’è l’Abruzzo; e, infine, per l’aspetto internazionale, i campi di evangelizzazione aperti dai francescani in Medio Oriente, in Asia, nelle Americhe e, da ultimo, in Africa.

La mostra, tra l’altro, rappresenterà il presupposto per la costituzione e la riapertura al pubblico (in veste rinnovata) di una biblioteca-museo nella chiesa di San Francesco a Ripa, che, oltre ad alcune straordinarie opere d’arte, ospita un totale di circa 30.000 volumi antichi e preziosi. Ci sarà anche la possibilità di poter ammirare sette “figure” riguardo San Francesco e la Regola francescana realizzate dall’artista Sidival Fila, ma non solo. Saranno esposte per l’occasione anche quattro tele di Giovanni Gasparro. Al pubblico sarà anche proposto un viaggio - con l’ausilio di documentazione d’archivio, di codici e corali, di reliquie e altri oggetti - riguardo il rapporto tra Roma e il santo d’Assisi.

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