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Il simbolo di Hollywood ha origini francescane

Los Angeles, la più grande città della California, la seconda di tutti gli Stati Uniti d’America insieme a New York e Chicago. La città degli angeli, potrebbe essere questa una traduzione plausibile della metropoli americana. Ma da dove viene il suo nome? Ancora una volta è il nostro San Francesco d’Assisi a “fare capolino”. Che strano caso: la città che nell’immaginario di tutti è diventata simbolo del cinema ha un’origine francescana. E chi lo avrebbe mai detto!

Los Angeles e la sua produzione hollywoodiana, meta di aspiranti attori, registi e musicisti, “agorà dell’effimero”, si potrebbe definire, è nata grazie a una missione francescana. E’ un bell’ossimoro, eppure è proprio così tanto che il nome originario di Los Angeles era “Ciudad de la Iglesia de Nuestra Senora de Los Ángeles sobre la Porziúncola de Asis”: “Città della Chiesa della Nostra Signora degli Angeli della Porziuncola di Assisi”.

Nella terra dove sorge Los Angeles, gli spagnoli arrivarono nel 1542, quando Juan Cabrillo - un esploratore portoghese (anche se una minoranza di storici sostiene che fosse spagnolo) - esplorò per la prima volta la zona dove sorge la famosa città americana. Nel 1769, un altro esploratore, Gaspar de Portola di origini spagnole, guidò una spedizione nella California meridionale assieme ai frati francescani Junipero Serra e Juan Crespi. Gaspar de Portola in questi luoghi trovò un fiume a cui diede il nome “El Río de Nuestra Senora la Reina de los Ángeles de Porciúncula”.

Lungo il fiume, il frate francescano Crespi aveva notato un luogo adatto per costruire una missione. Mentre, nel 1771, fratel Serra ne fonderà una a Whittier Narrows, uno stretto d'acqua nella San Gabriel Valley dell’attuale contea di Los Angeles. Dopo un’inondazione nel 1776, la missione fu trasferita a San Gabriel. Il 4 settembre 1781, quarantaquattro coloni messicani uscirono dalla missione di San Gabriel per fondare un nuovo insediamento nel sito vicino al fiume che era stato individuato da fratel Crespi. La città verrà chiamata “El Pueblo de Nuestra Senora la Reina de los Ángeles sobre El Río Porciúncula” e rimarrà un piccolo centro agricolo per decenni.

Ma cosa rimane di quell’antico nome nell’attuale metropoli americana? La risposta è racchiusa nel nome della sua cattedrale: Nostra Signora degli Angeli, sede dell'arcivescovo di Los Angeles, costruita tra 1998 e 2002 per sostituire la precedente cattedrale di Santa Bibiana, danneggiata durante il terremoto di Northridge del 1994. La cattedrale è stata costruita in architettura postmoderna e formalmente aperta nel settembre 2002. Il progetto della cattedrale lo si deve all’architetto spagnolo José Rafael Moneo. Nostra Signora degli Angeli è una cattedrale dinamica dalla struttura futuristica.

Una curiosità! La cattedrale è stata costruita priva di angoli retti.