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Le  suore tengono vivo il progetto “Copa de leche” in una baraccopoli argentina

Si chiama "Copa de leche” e si tiene nella città di Rosario. E’ un progetto di solidarietà animato dalle suore francescane Angeline in una cosiddetta Villa Miseria, cioè una baraccopoli argentina.  Abbiamo imparato a conoscere le Villa Miseria in Argentina grazie a Papa Francesco: quando era sacerdote nella sua terra natia e poi arcivescovo di Buenos Aires, l’allora Jorge Bergoglio girava tra una Villa Miseria e l’altra a portare conforto ai tanti disagiati. 

LA COPPA DI LATTE

Con il progetto delle suore francescane sono finanziate tutte le attività che riguardano l’alimentazione, l’alfabetizzazione e la promozione umana e cristiana. «Il microprogetto - spiegano le religiose missionarie, la cui casa generalizia è a Roma - viene realizzato a Villa Miseria, una baraccopoli dove regna la povertà estrema e dove vivono persone molto povere che spesso sopravvivono con "niente". Gli abitanti di Villa Miseria sono immigrati che arrivano dal sud dell’Argentina e appartengono all’etnia “tobas”. Ogni giorno circa un centinaio di bambini viene da noi a prendere una "coppa di latte"...e non solo».

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I CENTRI COMUNITARI

Le suore francescane sono impegnate anche nei "Centri Comunitari" a Buenos Aires. «Il progetto - aggiungono - provvede oltre all'allestimento degli spazi educativi, anche ad un piccolo stipendio per gli educatori impegnati nelle varie attività formative dei bambini, ragazzi e giovani che frequentano i centri».

LA MISSIONE DELLE SUORE FRANCESCANE

Queste missioni incarnano a pieno il carisma e la spiritualità di queste suore francescane: «L’annuncio di pace e di riconciliazione si incarna innanzitutto nella nostra vita fraterna quotidiana. La fraternità che ci unisce nella semplicità e nell'umiltà del cuore, nella gioia dell'accoglienza e del dono reciproco, nell'autentica minorità e nello spirito delle beatitudini, è la prima testimonianza e il primo annuncio della pace e della riconciliazione».

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