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In Terrasanta una Via Crucis per l’Ucraina

Gelsomino Del Guercio cmc-terrasanta.com
Pubblicato il 11-04-2022

600 studenti con i frati

I frati di Terrasanta con gli studenti delle Scuole Cristiane di Gerusalemme hanno percorso una “speciale” Via Crucis, per le vie di Gerusalemme. La processione, dal titolo “Camminiamo insieme sulle orme di Gesù”, è diventata una silenziosa e composta preghiera collettiva per il popolo d’Ucraina.

Erano circa 600 gli studenti presenti, come spiega il portale della Custodia Francescana di Terra Santa, cmc terrasanta news, in rappresentanza di 14 istituti scolastici.

LA PACE A GERUSALEMME
Commenta fra Ibrahim Faltas, Direttore Generale Terra Sancta Schools: “È la prima volta che preghiamo tutti insieme, tutte le scuole cristiane, affinché la guerra in Ucraina finisca e ci sia pace nel mondo intero e nel nostro Paese, in particolare nella città di Gerusalemme. Senza pace a Gerusalemme non ci può essere pace nel mondo”.

IL PESO DELLA CROCE
Studenti, insegnanti, personale amministrativo, religiosi e religiose hanno portato lungo la via crucis la croce. Hanno camminato e pregato lungo il cammino che ha portato Gesù al Calvario. Tutti in preghiera affinché la giustizia e la pace trionfino nel mondo.

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“UNA SOLA MANO”
Labib Abu Gharfe, della Scuola Terra Sancta, ha evidenziato come il peso della croce si sia avvertito più pesante che mai sul cammino di ognuno dei partecipanti. “Abbiamo ripercorso il cammino di Cristo e abbiamo sentito il suo dolore. Eravamo come “una sola mano”, tutte le 14 scuole, insieme abbiamo camminato sulla via crucis per raggiungere la Chiesa della Resurrezione: spero che rimarremo sempre come “una sola mano,” sostenendoci l’uno l’altro”.

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DA 4 FRATI A CENTINAIA DI FEDELI
Fra Ibrahim ha concluso sottolineando come sia diverso il “clima” in Terra Santa in questo periodo di avvicinamento alla Pasqua. Nel 2020 alla Via Crucis, in piena pandemia, fu consentito il corteo a soli quattro frati francescani. “Ora vediamo questo gran numero di fedeli per le strade di Gerusalemme, siamo tornati alla vita normale e ora tutti desiderano ripercorrere il Cammino della Croce. Spero che Dio ascolti le nostre suppliche e le preghiere di questi piccoli”.

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