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La situazione dell’Amazzonia preoccupa anche i Francescani del Centro Missionario di Roma che chiedono di difendere

Parte anche dei Francescani del Centro Missionario di Roma il grido di allarme per la grave situazione in cui si trova oggi l’Amazzonia, devastata dagli incendi e dal crescente disboscamento del grande polmone verde del pianeta.

“Il grido di allarme arriva dai nostri Missionari presenti in quelle terre – spiega padre Paolo Fiasconaro, direttore del Centro Missionario -, costretti a sostenere ingenti difficoltà geo-politiche non solo per l’abbattimento degli alberi, ma soprattutto per le sofferenze delle popolazioni indios che vengono private dei fondamentali diritti umani e religiosi”.

I Missionari dei Frati Conventuali, “veri apostoli di evangelizzazione e di promozione umana”, spesso sono costretti a interrompere l’assistenza religiosa nelle cappelle delle sconfinate terre amazzoniche a causa degli insediamenti dei cercatori d’oro o delle multinazionali che dettano le leggi sui terreni.

“Noi del Centro Missionario Francescano – aggiunge padre Fiasconaro -, presenti da tre mesi con uno stand sull’Amazzonia nella ‘movida’ romana sul Tevere (in cammino verso il prossimo Sinodo Panamazzonico dei vescovi in Vaticano) siamo vicini ai nostri frati operanti in quelle terre e facciamo appello ai governanti per un cambiamento radicale nella gestione di una ecologia sostenibile in tutto il territorio amazzonico nel rispetto delle persone e dell’ambiente”. (Radiocolonna.it)