esteri

Addio alla regina Elisabetta, il cordoglio del mondo

Redazione Ansa - STEFANO RELLANDINI
Pubblicato il 09-09-2022

Carlo III nuovo re

Elisabetta II è morta, un capitolo di storia si chiude.

Il Regno Unito, i Paesi dell'ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell'amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte.

L'afflusso di gente decisa a renderle omaggio è ripreso con intensità dalle prime ore del mattino nei luoghi simbolo della monarchia, a cominciare dai cancelli di Buckingham Palace; mentre l'immagine della sovrana domina i media e molte attività pubbliche o d'intrattenimento entrano in una fase come di sospensione. Il centro della scena torna oggi a Londra, dove è in programma l'arrivo di Carlo, in veste di nuovo re, con accanto la neo regina consorte Camilla. E' previsto che Carlo III riceva la premier Liz Truss - designata appena tre giorni fa da Elisabetta come ultimo atto di un regno improntato al senso del dovere - e che diffonda un messaggio televisivo alla Paese in serata. Spetterà a lui approvare inoltre il programma definitivo delle commemorazioni che gli verrà sottoposto in giornata dal Duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte.

Le indicazioni sono quelle di un periodo di lutto nazionale di 12 giorni, che va sancito dal governo, durante il quale il feretro di Elisabetta sarà esposto all'ossequio popolare nel Palazzo di Westminster (come capitò per ultima 20 anni fa sua madre, la Queen Mom, morta ultracentenaria nel 2002) e che i funerali solenni si svolgano nell'abbazia di Westminster il 12esimo giorno. Fin da oggi le bandiere nazionali con le insegne dell'Union Jack sono a mezz'asta ovunque nel Paese, con le campane della cattedrale di St. Paul (dove nel pomeriggio si terrà anche un primo servizio religioso in memoria della sovrana dinanzi a vertici del governo, esponenti politici e autorità varie), destinate più tardi a suonare a morto come a Westminster, nel castello di Windsor e altrove, accompagnate dall'eco di 96 salve di cannone che verranno sparate da Hyde Park.

La proclamazione formale di Carlo è attesa invece domani, con il giuramento di lealtà dei parlamentari nelle sue mani. Mentre per l'incoronazione solenne, i tempi saranno più lunghi: tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto. La figlia di Giorgio VI ha chiuso gli occhi per sempre nell'anno del Giubileo di Platino, 70esimo di un'era iniziata nel lontano 1952, e a 18 mesi dalla scomparsa dell'inseparabile consorte Filippo. Dopo che solo martedì era riapparsa in un'ultima immagine pubblica - fragilissima, ma in piedi e con un sorriso sereno stampato sul volto - per assolvere ancora una volta con dedizione irriducibile ai propri doveri di monarca costituzionale: presiedendo al passaggio di consegne fra Boris Johnson e Liz Truss, quattordicesimo e quindicesima premier della suo lunghissimo regno, iniziato sotto il segno di Winston Churchill a Downing Street. (Ansa)

Il cordoglio del Papa: Elisabetta II, esempio di devozione al dovere

"Profondamente rattristato dalla notizia della morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, porgo sentite condoglianze a Vostra Maestà, ai membri della Famiglia Reale, al popolo del Regno Unito e del Commonwealth". Lo scrive Papa Francesco a Carlo IIl, il nuovo re d'Inghilterra nel momento in cui tutto il mondo è nel cordoglio per la scomparsa della sovrana.

Elisabetta II è morta. Il nuovo re d'Inghilterra Carlo ricorda la sua "amata madre" "Mi unisco volentieri a tutti coloro che la piangono - prosegue il Papa - pregando per l'eterno riposo della defunta Regina e rendendo omaggio alla sua vita di instancabile servizio al bene della Nazione e del Commonwealth, al suo esempio di devozione al dovere, alla sua ferma testimonianza di fede in Gesù Cristo e alla sua ferma speranza nelle sue promesse".

"Affidando la sua nobile anima alla bontà misericordiosa del nostro Padre Celeste - si legge nel testo - assicuro a Vostra Maestà le mie preghiere affinché Dio Onnipotente vi sostenga con la sua grazia incrollabile mentre assumete ora le vostre alte responsabilità di Re. Su di Lei e su tutti coloro che custodiscono la memoria della Sua defunta madre - conclude Francesco -, invoco l'abbondanza delle benedizioni divine come pegno di conforto e forza nel Signore". (Vatican News)

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