Salgono a 500 i ricoverati Covid in Umbria - LIVE
In 24 ore 190 nuovi contagi e 6 morti. Crescita non si arresta
Ancora in crescita i ricoverati Covid in Umbria, a oggi 500, 16 in più di ieri, 77 dei quali (+4) in terapia intensiva. Emerge dai dati sul sito della Regione Umbria.
I nuovi positivi registrati sono stati 190, i guariti 66 e i morti sei (840 in totale). Con gli attualmente positivi a quota 6.902, più 118. I tamponi analizzati sono stati 754 e i test antigenici 1.390. Con un tasso di positività del 25,1 per cento sui molecolari e dell'8,86 totale.
È praticamente deserto il centro storico di Perugia, da oggi "zona rossa" come l'intera provincia e sei comuni di quella di Terni per contenere la diffusione del Covid e delle sue varianti. Da stamani sono così di nuovo chiuse tante attività nel cuore del capoluogo umbro.
Tra queste anche diversi bar. In corso Vannucci, il salotto buono di Perugia, si notano soprattutto gli operai al lavoro in un paio di cantieri e gli addetti alla nettezza urbana e qualche mamma a spingere passeggini. A fare da sfondo le sedie accatastate e gli ombrelloni chiusi dei ristoranti e dei vari locali.
(ANSA).
I 6.902 (+118) POSITIVI IN UMBRIA:
Perugia 1.750 (-4), Foligno 680 (+56), Fuori Regione 624, Terni 289 (+2), Città di Castello 254 (+11), Marsciano 225 (+6), Bastia Umbra 218, Spoleto 189 (+5), Gubbio 180 (-7), Magione 173 (-3), Corciano 158 (+1), Deruta 143 (+1), Assisi 132 (-1), Umbertide 116 (-2), Torgiano 111 (-2), Amelia 111 (-1), Spello 108 (+14), Bevagna 95 (+9), San Giustino 88 (+2), Todi 87 (+3), Giano dell’Umbria 78, Castiglione del Lago 78 (+1), Nocera Umbra 67 (+7), Trevi 63 (+4), Gualdo Tadino 61 (+1), Città della Pieve 53 (-1), Montefalco 48 (+5), Passignano sul Trasimeno 45, Collazzone 43 (-2), Bettona 41 (-1), Narni 37, Tuoro sul Trasimeno 36, Panicale 35, Gualdo Cattaneo 28, Valtopina 25 (+4), Valfabbrica 25, Cannara 25 (-2), Fratta Todina 24 (-1), Orvieto 23 (-1), Citerna 21 (+1), Montone 20, Montecastrilli 20, Castel Ritaldi 19 (+2), Piegaro 15, Scheggino 14 (+1), Fabro 14, Sant’Anatolia di Narco 13 (+2), Campello sul Clitunno 11 (+3), Stroncone 10, San Venanzo 10, Massa Martana 9, Attigliano 9, Sellano 8 (+2), Monte Castello di Vibio 8 (+1), Ficulle 8, Vallo di Nera 7 (+3), Ferentillo 7, Calvi dell’Umbria 7, Avigliano Umbro 7, Allerona 7, Penna in Teverina 6, Montegabbione 6, Montecchio 6, Monte Santa Maria Tiberina 6, Baschi 6, Sigillo 5, Scheggia e Pascelupo 5, San Gemini 5, Otricoli 5, Norcia 5 (-1), Costacciaro 5, Cerreto di Spoleto 5 (+1), Paciano 4, Acquasparta 4, Castel Viscardo 3, Arrone 3, Alviano 3, Fossato di Vico 2, Castel Giorgio 2, Polino 1, Parrano 1, Monteleone di Spoleto 1, Monteleone d’Orvieto 1, Guardea 1, Cascia 1, Preci 0, Porano 0 (-1), Poggiodomo 0, Pietralunga 0, Montefranco 0, Lugnano in Teverina 0, Lisciano Niccone 0, Giove 0.
In ospedali Umbria sospese attività programmate
Sospese fino al 21 febbraio negli ospedali dell'Umbria le attività chirurgiche di ricovero "programmate procrastinabili" e quelle di specialistica ambulatoriale "procrastinabili". Lo hanno comunicato con una lettera ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, il commissario regionale per l'emergenza Covid, Massimo D'Angelo e il direttore alla Salute della Regione Umbria, Claudio Dario.
La Regione ha spiegato che così com'è già avvenuto nella Fase 2 dell'ondata pandemica, la risalita della curva dei contagi e la presenza di varianti, "hanno imposto di adottare una serie di misure per evitare la diffusione del virus negli ospedali e preservare il sistema sanitario". La sospensione delle attività non urgenti è stata quindi decisa "al fine del rafforzamento delle misure di prevenzione attualmente in vigore".
Inoltre, è stato richiesto di chiudere tutti gli accessi agli ospedali consentendo l'ingresso solo dall'entrata principale con sorveglianza e triage, di sospendere le visite ai degenti e limitare l'accesso dei caregiver ai solo testati con tampone molecolare negativo, di potenziare le misure di sorveglianza del personale, sottoporre a sorveglianza tutti gli attuali degenti e a tampone molecolare tutti i pazienti in ingresso come già avviene, da ripetere nei negativi a distanza di 48 ore mantenendo l'isolamento degli ingressi. Nelle strutture residenziali extraospedaliere - spiega ancora la Regione - si applicano le stesse misure.
Inoltre, dovranno essere sospese tutte le visite salvo autorizzazioni specifiche per i caregiver da parte dei direttori sanitari e comunque potrà essere consentito l'accesso solo a soggetti con tampone molecolare negativo, con l'indicazione di chiare indicazioni di comportamenti per la sicurezza di ospiti e personale, da tenere anche al di fuori della struttura. (ANSA)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA