Questa mattina a Somma Vesuviana i funerali del carabiniere ucciso a Roma
Il frate francescano che aveva celebrato il matrimonio: erano una coppia erano pieni di gioia,speranza e felcità
Questa mattina, lunedì 29 luglio, a Somma Vesuviana si sono celebrati i funerali di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso con 11 coltellate a Roma, nella stessa chiesa dove un mese e mezzo fa si era sposato con la sua fidanzata, Rosa Maria. Ha presieduto la celebrazione l’arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia.
Oltre al Sindaco di Roma, Virginia Raggi, città nella quale prestava servizio Rega e al Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, erano presenti i vicepremier Di Maio e Salvini, il Presidente della Camera Fico e i ministri Trenta e Costa. Tantissimi gli esponenti dell’Arma dei Carabinieri, presente anche il comandante generale Giovanni Nistri.
Nei giorni scorsi Gimmo Cuomo, cronista del Corriere della Sera, ha raggiunto il parroco, don Casimiroche neanche due mesi fa aveva celebrato il matrimonio di Mario Cerciello Rega che ha dichiarato che nei dieci mesi precedenti il matrimonio hanno seguito con grande attenzione il corso di preparazione al matrimonio. “Venivano da me ogni settimana, come tutti i giovani che si accingevano ad iniziare una vita nuova erano pieni di gioia, di speranza e di felicità” ha proseguito il frate francescano 49enne, in servizio nel piccolo comune napoletano da 13 anni.
“Ma si può perdonare un atto così efferato?” domanda il cronista, “Il perdono – osserva don Casimiro Sedzmir- non è cosa solo umana. Chi ha la fede sa che il Signore ha perdonato tutti. Quindi, magari non subito, nel momento del dolore estremo, ma poi si riuscirà a perdonare. Io sono pronto anche se in questo momento vorrei abbracciare l’assassino e chiedergli cosa ha fatto. Voglio pensare che non avesse idea di uccidere, ma solo di evitare le conseguenze del male che aveva già fatto”.
IL VIDEO DEL FUNERALE
Nel frattempo, non mancano le polemiche per la foto di uno dei due imputati, Gabriel Natale – Hjorth, con gli occhi bendati in commissariato. La CNN ha definito l’immagine “scioccante”, lo scatto in questione ha fatto il giro dei principali giornali statunitensi come il Washington Post o il Los Angeles Times. Condanne per il gesto sono arrivate anche dalle autorità italiane che hanno promesso che faranno massima chiarezza sull’accaduto.
Foto ANSA
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