cronaca

Diciassette operai sono rimasti intrappolati per ore a 600 metri di profondità nella miniera di rame di Rudna in seguito ad una scossa di terremoto che ha causato una frana. Lo riferisce il portavoce della Kghm, società che gestisce la miniera. Per lunghe ore l'azienda non ha avuto più notizie dei suoi operai, visto che il sisma ha interrotto le comunicazioni. Appena ripristinato un canale di comunicazione e verificate le condizioni degli uomini, sono cominciate le operazioni di recupero e tutti vengono riportati in superficie, uno ad uno, attraverso un tunnel parallelo.

La miniera si trova a Polkowice, a circa 350 chilometri a sud-est di Varsavia, non lontana dal confine con Repubblica Ceca e Germania. "Le operazioni di recupero - aveva spiegato Dariusz Wyborski, portavoce della Kghm - sono difficili per l'enorme quantità di roccia che deve essere rimossa". Secondo quanto riferito dalla compagnia, la scossa di terremoto aveva danneggiato anche le linee di comunicazione con il sottosuolo.

La miniera, in attività dal 1974, si trova nella regione Silesia, vicino al confine con Germania e Repubblica Ceca. L'azienda che la gestisce, la Kghm, è una delle più importanti nel settore dell'estrazione del rame Kghm, il secondo produttore europeo di rame. La Polonia ha numerose miniere, in particolare nella regione della Silesia. Nel 2006 un'eplosione di gas ha causato la morte di 23 operai.(Repubblica)