cronaca

Una morte improvvisa che scuote la comunità religiosa, e non solo, di Padova

Un fatto terribile scuote la comunità religiosa, e non solo, di Padova. Padre Enzo Poiana, rettore della Basilica di Sant’Antonio dall’autunno del 2005, è mancato martedì 16 agosto intorno a mezzogiorno a Bibione (Venezia), dove stava trascorrendo qualche giorno di riposo. Secondo le prime notizie in arrivo dalla località balneare, il frate 57enne, nato a Corona (Gorizia) e trasferitosi a Padova nel 1985, sarebbe stato colpito da un infarto mentre si trovava in mare a fare il bagno. E a nulla sarebbero valsi i soccorsi prestatigli in spiaggia dai sanitari del 118. 


Solo poche ore prima aveva postato sul suo profilo Facebook le foto dei fuochi d’artificio della località balneare dove si trovava per qualche giorno di vacanza. Inevitabile che la sorpresa e il dolore per la sua morte si siano subito riversati sul social network dove si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio. (Corriere del Veneto) 


IL DOLORE DELLA FAMIGLIA FRANCESCANA: La famiglia francescana conventuale del Sacro convento di Assisi e la nostra redazione, partecipa con profondo cordoglio al dolore per l’improvvisa scomparsa di padre Enzo Poiana. I frati francescani pregheranno sulla tomba di San Francesco per la sua anima benedetta. La morte non è l’ultima parola perché “l’uomo – come ricordato in passato da Papa Francesco durante uno dei suoi Angelus - è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio”.

E con San Francesco rinnoviamo la preghiera del Cantico delle Creature: "Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate".