cronaca

Il presepe in 3D? Lo presentano i francescani di Genova Scenografia e un allestimento speciale a cura di due esperti del presepe

Redazione online google
Pubblicato il 17-12-2017

TRADIZIONE E INNOVAZIONE La particolarità di questa mostra presepiale è che si muove tra tradizione e innovazione. Le classiche statuette provenienti da diversi conventi e chiese liguri, che sono state impiegate per riprodurre scene del presepe nei locali del Museo dei Beni Culturali Cappuccini di viale IV Novembre, danno vita a una sorta di “diorama” in 3D firmato Emilio Burri e Luciana Scarone, che si sono occupati della scenografia e dell’allestimento. LE STATUINE DI PONENTE «La difficoltà maggiore, per noi, è stata inserire le statuine prescelte in una scena che ne evidenziasse la fattura, riuscendo a darle profondità e “vita” - spiegano i due esperti di presepi al Secolo XIX - La sfida più ardua è stata lavorare con le statuine arrivate dal ponente: essendo alte circa 40 cm, e dovendo essere inserite in una scena notturna, è stato difficile scegliere le giuste proporzioni. Alla fine abbiamo deciso di dare alle scene un aspetto da quadro, inserendo la cornice e posizionando al loro interno le statuine». QUANDO ANDARE? Il Museo è visitabile da martedì a domenica dalle 14.30 alle 18, il giovedì anche la mattina dalle 10 alle 13, e l’ingresso è gratuito: chi lo desidera può lasciare un’offerta per contribuire al mantenimento di questa antica tradizione. (Mimmo Del Guercio)

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