cronaca

Il presepe di Assisi si arricchisce con Re Magi e cammelli

Redazione Redazione San Francesco
Pubblicato il 30-12-2020

Collocati su prato della Basilica Superiore, grazie a sostegno di Sviluppumbria e altri partner

Si arricchisce con sette nuovi personaggi il presepe che fa rivivere ad Assisi lo spirito francescano. Statue a grandezza naturale, video proiezioni multimediali, sulle facciate della Basilica Superiore di San Francesco e della Cattedrale di San Rufino, video mapping e giochi di luci nelle strade della città. Nella mattinata del 30 dicembre, sul prato della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, sono arrivate ulteriori statue ad arricchire la Natività e l'Annunciazione composte da 50 pastori. In attesa del 6 gennaio, sono arrivati i tre Re Magi con i loro cammelli e un servitore. Opere che hanno richiesto una grande capacità artistica per la loro realizzazione, viste le dimensioni: i cammelli in particolare sono alti 3 metri e lunghi 2.5 metri. Sono anch'essi tratti dagli affreschi del transetto destro della Basilica Superiore di San Francesco. Sono stati per ora collocati sul prato della Basilica Superiore come fossero in transito verso la Natività per poi essere ricollocati in prossimità del presepe, il 6 gennaio, come  vuole la tradizione.

Il progetto “Il Natale di Francesco” vuole riportare alle origini la festività natalizia, rievocando la Natività per la città di Assisi che si trasformerà in un Presepe immaginario. Tutti possono connettersi alla web app nataledifrancesco.it per seguire ogni sera la narrazione e la spiritualità di San Francesco con la meraviglia delle nuove tecnologie:

Sull’intera facciata della Basilica Superiore di san Francesco viene proiettata l’immagine simbolo del Natale: la Natività di Gesù, a rinnovare il profondo legame tra il Santo di Assisi e il Presepe. La tecnica utilizzata è mista: statue a grandezza naturale e immagini video dell’affresco della navata inferiore della Basilica. L’Annunciazione di Maria, invece, viene proiettata sulla facciata della Cattedrale di San Rufino.

La Basilica di vetro: ogni 30 minuti dalle 17 alle 22 il presepe viene spento per lasciare spazio ad un video mapping sulla facciata della Basilica Superiore che permette allo spettatore di vedere l’interno del Complesso Monumentale, con i suoi affreschi, e immergersi in una narrazione evocativa del Natale di san Francesco. Un lavoro di computer grafica che consentirà, per la prima volta in assoluto, di ammirare l’interno della Basilica (in scala 1:1) anche negli orari di chiusura al pubblico. Un racconto che attraverserà diversi scenari e la ricostruzione virtuale del cantiere di costruzione del Complesso Monumentale.

La città di Assisi si trasforma in un Presepe immaginario. Grazie ad un gioco di luci verranno illuminati, con colori particolari, alcuni edifici simbolo della città visibili dalla valle: Basilica san Francesco, Basilica santa Chiara, Rocca Maggiore, Rocca Minore, Monte Frumentario, Torre Civica della piazza del Comune e Cattedrale di San Rufino. Ci sarà, inoltre, un’illuminazione scenografica delle strade che uniscono la Basilica di San Francesco a la Cattedrale. Le iniziative del Sacro Convento di Assisi, con il patrocinio di Regione Umbria e Città di Assisi, sono sostenute da Enel, Sviluppumbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. Il progetto è realizzato in collaborazione con Mario Cucinella Architects.

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