Dopo il raid Usa in Siria Putin sposta le truppe
Dopo l'attacco con 59 missili Tomahawk alla base aerea siriana di Shayrat, gli Stati Uniti tornano a minacciare il regime di Bashar Al Assad. "La nostra azione è stata molto misurata e siamo pronti a fare di più, ma speriamo che non sia necessario", dice l'ambasciatrice Usa all'Onu Nikki Haley, intervenendo al Consiglio di sicurezza convocato d'urgenza. "Gli Usa non resteranno a guardare quando vengono usate armi chimiche" aggiunge attaccando Mosca, "ogni volta che Assad ha passato il limite della decenza umana la Russia è stata sempre accanto a lui".
Casa Bianca: mandato un chiaro messaggio ad Assad Con il bombardamento della notte scorsa gli Stati Uniti hanno inviato a Bashar al Assad un "messaggio molto chiaro", afferma il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, nel corso del briefing alla stampa nel resort di Mar-a-Lago.
Mnuchin: presto nuove sanzioni Usa nei confronti di Damasco Gli Stati Uniti vareranno a breve nuove sanzioni contro la Siria, ha annunciato il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, parlando con i giornalisti sempre nella residenza di Trump a Palm Beach.
Mosca annuncia la chiusura della linea diretta con gli Usa in Siria L'attacco Usa è stato duramente condannato dal Cremlino. E in serata il ministero della Difesa russo ha annunciato ufficialmente al Pentagono la chiusura della linea diretta per prevenire incidenti tra gli aerei militari in Siria a partire dalla mezzanotte di domani. Ne dà notizia il portavoce, generale Igor Konashenkov.
L'attacco americano contro una base aerea siriana "è un colpo colossale arrecato proprio ai processi che portavano alla ricomposizione pacifica" della crisi siriana, aveva detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. L'attacco americano Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili verso la base aerea siriana di Shayrat, da cui si presume sia partito l'attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib. Si tratta di missili 'Tomahawk', lanciati da due navi americane di stanza nel Mediterraneo. E' il primo attacco diretto Usa alla Siria dall'insediamento del presidente Donald Trump. Quest'ultimo non aveva preannunciato l'operazione, sebbene in giornata il suo messaggio sulla crisi siriana fosse stato più netto che nei giorni precedenti.
La riunione del Consiglio di sicurezza Onu Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è tornato a riunirsi per la seconda volta in tre giorni sul conflitto in Siria. Questa volta il vertice urgente al Palazzo di Vetro a New York è stato però chiesto dalla Russia, che vuole una condanna dell'attacco americano alla base aerea siriana di Shayrat.
Pentagono: ridotta la capacità di uso di armi chimiche Il Pentagono fa sapere che l'attacco Usa contro la base aerea in Siria ha "ridotto la capacità del governo siriano di utilizzare armi chimiche". Stando a un comunicato della Difesa americana secondo indicazioni iniziali l'attacco ha severamente danneggiato o distrutto velivoli siriani e strutture di supporto e attrezzature presso la base aerea di Shayrat. (rainews.it)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA