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Con la "Via della Croce", la via crucis di venerdì 23 marzo si sono chiusi i riti della Quaresima al santuario di Sant'Antonio da Padova. Migliaia le presenze registrare anche quest'anno nel santuario che ospita le spoglie del frate cappuccino conventuale, taumaturgo, venerato in tutto il mondo.

QUARESIMA ED ELEMOSINA

Una Quaresima in cui le predicazioni dei frati hanno ripreso le parole di Sant'Antonio, che - negli scritti del 1231 - aveva sottolineato soprattutto l’importanza dell’elemosina e del sostegno ai bisognosi. 

«Misericordia significa “che irriga il misero cuore” – diceva allora il Santo –. L'uomo irriga l’orto per ricavarne i frutti. Irriga anche tu il cuore del povero con l'elemosina, che è detta l'acqua di Dio, per riceverne il frutto nella vita eterna. Il tuo cielo sia il povero: in lui riponi il tuo tesoro, affinché in lui sia sempre il tuo cuore: e ciò soprattutto durante questa santa quaresima» (S. Antonio, Sermoni - mercoledì delle Ceneri, 6).

LA MESSA IN COENA DOMINI

Nella settimana santa, invece, le celebrazioni più importanti riguardano il giovedì santo la Santa Messa solenne “in coena Domini” presieduta dal Ministro provinciale, padre Giovanni Voltan, e animata dalla Cappella Musicale Antoniana. Processione col SS. Sacramento all’altare della Reposizione. La celebrazione sarà trasmessa anche in streaming web.

IL TRIDUO PASQUALE

Venerdì 30 marzo il rito della Via Crucis è alle 15, mentre alle 18 si celebra la Passione sempre con la possibilità di seguirla in streaming.

Sabato 31 marzo, alle ore 21 Solenne Veglia Pasquale che si conclude con la celebrazione Eucaristica, presiede il Rettore, anima la Cappella Musicale Antoniana.

Infine domenica di Pasqua 1 aprile, per chi volesse recarsi al santuario di Padova ci sono tre messe che si possono seguire. ore 10 (per gli associati del Messaggero di Sant'Antonio), ore 11 (presieduta dal Ministro Provinciale), ore 17 (presieduta dal Rettore).