TERREMOTO, A ROMA DANNI NELLE BASILICHE DI SAN PAOLO E SAN LORENZO
I danni più gravi sono quelli alla Basilica di San Paolo che è stata chiusa per effettuare le verifiche
La scossa, violentissima, delle 7:40 (magnitudo 6.5) è stata avvertita distintamente anche a Roma. Paura nella Capitale: gente in strada, metro A e B chiuse per «verifiche tecniche», crepe nei palazzi, un ascensore crollato e la Salaria chiusa al chilometro 112. Si segnalano danni alle basiliche di San Paolo e San Lorenzo Fuori alla Mura dove sono caduti calcinacci e stucchi. Migliaia le telefonate arrivate ai vigili del fuoco soprattutto dai quartieri a est e sudest (Tuscolano, Prati, Nomentano e La Rustica): oltre duecento i sopralluoghi dei pompieri. La sindaca Raggi è in Campidoglio per seguire la situazione, in costante contatto con la Protezione Civile.
Crolli nelle basiliche di San Paolo e San Lorenzo
I danni più gravi sono quelli alla Basilica di San Paolo che è stata chiusa per effettuare le verifiche. Si segnala crepe, cornicioni e stucchi caduti, anche il distacco di uno dei supporti che tiene un grosso candelabro che rischia di cadere per una grossa crepa nel soffitto. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Nella Basilica di San Lorenzo invece, il parroco ha lanciato l'allarme per i calcinacci caduti dalle navate.
Chiuse le metro A e B
Chiuse le linee Metro A e B per «verifiche tecniche» dopo la scossa di terremoto, per lo stesso motivo forti rallentamenti sulle altre linee. Solo in tarda mattinata sono tornate regolari la linea C e le altre linee Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma—Viterbo.
Verifiche al Colosseo, chiuso il Quirinale
Verifiche sono in corso sul Colosseo e sull'intera area archeologica di Roma in seguito al terremoto che questa mattina ha colpito il centro Italia. Al momento non si riscontrano conseguenze. Disposta, in via precauzionale, la sospensione delle visite al Palazzo del Quirinale e di rinviare il concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina per consentire i necessari controlli di sicurezza sulle strutture. Controlli e verifiche anche in Vaticana: le squadre di vigili del fuoco vaticane hanno effettuato sopralluoghi anche nella Basilica di San Pietro e tutto è risultato a posto. Altre verifiche sono in corso nelle basiliche romane di competenza dalla Santa Sede, in particolare a Santa Maria Maggiore. San Pietro, comunque, è rimasta regolarmente aperta al pubblico.
Controlli
Segnalate diverse crepe: in via Ulderisi da Gubbio si è aperta una grossa crepa verticale che ha praticamente «scollato» il palazzo da quello accanto. Luceverde Roma segnala a Portuense, in via Bartolomeo Cristofori, la caduta di un ascensore: sono in atto accertamenti sulla stabilità dell'edificio. La polizia municipale ha controllato il cavalcavia di via Chierchia, a Ostia, nel quadrante sud di Roma a causa di una crepa che si è aperta in seguito alla forte scossa di terremoto; la strada comunque è risultata agibile. La polizia ha chiuso via Salaria al km 112 per chi viene da Roma, non percorrere via Salaria. (CORRIERE DELLA SERA)
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