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Seminario di International Co-Operative Alliance in Brasile

Redazione online Ansa - UFFICIO STAMPA AUXILIUM
Pubblicato il 09-03-2017

Si è concluso il Seminario dell’International Co-operative Alliance, che si è tenuto a San Paolo in Brasile, dedicato al contributo che le cooperative (combinando la crescita sociale e inclusiva con quella economica) possono dare al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Onu per uno sviluppo sostenibile entro il 2030. “Co-operatives and the sustainable development goals: combining economic and social power to act for a better future”, questo il titolo del seminario di San Paolo, che è stato aperto da madame Monique Leroux, Presidente di International Co-operative Alliance, da Eudes de Freitas Aquino, Presidente di Unimed e dal Ministro degli Esteri del Brasile Aloysio Nunes Ferreira.

La Cooperativa Auxilium - rappresentata a San Paolo da Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium e membro del board di CECOP, e Nicola D’Aranno, vicepresidente della cooperativa - era stata invitata a partecipare ai lavori e a presentare un video su come opera nel sistema nazionale di accoglienza delle persone migranti. Il video, realizzato con AGCI, ha riscosso un grande successo e madame Monique Leroux ha voluto ringraziare Auxilium al termine della giornata del 6 marzo, indicandola come esempio di modello cooperativo, capace di dare aiuto a chi è in difficoltà. Angelo Chiorazzo, nel ringraziare a sua volta la presidente di ICA e il presidente di AGCI Rosario Altieri per aver avuto l’onore partecipare a un convegno internazionale così importante, ha dichiarato: «Questo appuntamento sul ruolo della cooperazione per uno sviluppo più giusto e equo nel mondo è stato reso ancora più importante dalla dichiarazione congiunta delle Cooperative delle Americhe, firmata a Panama il 17 febbraio 2017, nella quale viene ribadito “no ai muri, no all’esclusione, no a una globalizzazione egemonizzata dal capitale finanziario”. Un messaggio forte al quale tutti noi ci associamo».

Il 6 marzo Carlo Scarzanella, vicepresidente di AGCI e membro del board di ICA, è intervenuto (in qualità di rappresentante della cooperazione italiana) al panel su “l’identità cooperativa come risposta alla domanda di riduzione delle disparità e delle diseguaglianze”: nella sua relazione sul fenomeno migratorio e sull’accoglienza dei migranti in Italia e nell’Unione Europea, Scarzanella ha sottolineato l’esigenza di ampliare i corridoi umanitari, per permettere alle persone più in pericolo o fragili di mettersi in salvo senza intraprendere drammatici viaggi della speranza.

Inoltre Scarzanella ha spiegato il ruolo delle cooperative italiane nell’accoglienza dei migranti, indicando l’esperienza della cooperativa Auxilium come modello per un’accoglienza umana e sostenibile e proponendo a tutti i partecipanti al seminario internazionale i cinque punti elaborati da Auxilium per riformare il sistema italiano di accoglienza dei migranti.

Il 7 marzo, a margine del convegno, Auxilium ha incontrato Unimed do Brasil, la più grande cooperativa sanitaria del mondo (113 ospedali di proprietà, 3000 ospedali associati, assistenza sanitaria sull’84 per cento del territorio brasiliano). Durante l’incontro Chiorazzo, D’Aranno, e Sarzanella hanno dialogato a lungo con Eudes de Freitas Aquino, Presidente di Unimed e i suoi collaboratori sull’esperienza cooperativa, sui modelli che guidano le rispettive realtà e sulla capacità di innovare l’assistenza sanitaria sia ospedaliera che domiciliare.

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