Le visite dei pontefici
I due artisti protagonisti di un cartone animato sugli amici a quattro zampe
C’è una nuova attitudine nel mondo del rock. Abbandonati ormai gli eccessi ruvidi e qualche volta ruffiani, anche i più indissolubili rocker d’annata – alfieri, in passato, di una trasgressione ormai geriatrica – scelgono di prestare il proprio nome, il proprio volto e la propria musica per sensibilizzare al buono il pubblico e i follower.
Costantemente ribelli, certo, ma con una causa super-etica sempre a portata di mano. Lo sanno bene i travolgenti e leggendari Nick Cave e Iggy Pop. Entrambi, infatti, sono stati protagonisti nel 2017 di un insolito featuring, tornato prepotentemente alla ribalta in questi giorni, e destinato a riecheggiare per l’eternità.
A ulteriore conferma di quanto i protagonisti del rock degli anni Sessanta-Settanta siano ancora ineguagliabili nell’infuocare gli animi dei giovani in rivolta – che oggi si ammassano in piazza per chiedere ai Governi l’introduzione di misure eco-friendly – su invito dell’associazione animalista PETA, i due artisti sono diventati protagonisti di un cartone animato che ha ottenuto un sovrannumero di visualizzazioni e condivisioni sul Web. Nick Cave per l’occasione ha concesso soltanto l'utilizzo della canzone “Breathless” (2007). Iggy Pop, invece, entra nel cortometraggio in versione cartone animato e – come un impavido paladino della causa animalista – salva una serie di amici a quattro zampe dai pericoli messi in atto dall’uomo, per la solita, ingiusta e insensata superiorità di specie. Il finale del piccolo capolavoro è sorprendente: si scopre infatti che in realtà le vicende altro non sono che le oniriche visioni del cane del famigerato e nerboruto Iggy, immortalato al suo fianco – e questa volta in carne e ossa – prima dei titoli di coda, in un serafico e non più indemoniato atteggiamento rock ’n’ roll.
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