Papa alle Case Bianche: Chiesa ha sempre bisogno di essere restaurata
Il Papa ha voluto iniziare la sua visita pastorale a Milano da una periferia: il quartiere di Case Bianche, una zona caratterizzata da disoccupazione ed emarginazione ma che comunque ha tanta voglia di rinascere. “Entro in Milano come sacerdote”, ha detto Francesco.
E’ arrivato poco dopo le 8.30 Francesco a Case Bianche. L’attesa è cominciata a salire fin da ieri quando sono entrati nel vivo i preparativi, molti fedeli erano qua già alle 4 di mattina, per cercare di scambiare qualche parola con il Papa. La Chiesa prende linfa vitale anche da periferie come queste e Francesco ha tenuto a precisare che è arrivato qui come “sacerdote”. A lui è stata regalata un’immagine della Madonnina, tanto cara ai milanesi, da poco restaurata:
“Lasciamoci restaurare da Dio, dalla sua misericordia. Lasciamoci ripulire nel cuore, specialmente in questo tempo di Quaresima. La Madonna è senza peccato, lei non ha bisogno di restauri, ma la sua statua sì, e così come Madre ci insegna a lasciarci ripulire dalla misericordia di Dio, per testimoniare la santità di Gesù”.
Francesco ha precisato che questa Madonnina "è stata restaurata, come la Chiesa ha sempre bisogno di essere 'restaurata', perché è fatta da noi, che siamo peccatori". Ed ancora, la “Madonna va incontro non per fare proselitismo, no! Ma per accompagnarci nel cammino della vita e anche il fatto che sia stata la Madonnina ad aspettarmi alla porta di Milano mi ha fatto ricordare quando da bambini, da ragazzi, tornavamo dal collegio e c’era la mamma alla porta ad aspettarci. Eh, la Madonna è madre! E sempre va prima, va avanti per riceverci, per aspettarci”.
Al Papa è stata regalata anche una stola fatta da una cooperativa della zona, una cooperativa realizzata da persone che tentano di reinserisi nel tessuto sociale:
“Questa stola non l’avete comprata già fatta, ma è stata creata qui, è stata tessuta da alcuni di voi, in maniera artigianale. Questo la rende molto più preziosa; e ricorda che il sacerdote cristiano è scelto dal popolo e al servizio del popolo”.
Poco prima del suo incontro con la popolazione del quartiere, il Papa ha fatto visita a tre famiglie di Case Bianche. Due famiglie italiane, un’altra da cittadini marocchini, nuclei con malati al loro interno o persone che cercano di integrarsi nel tessuto cittadino. Un esempio, però, di come la gente di questo quartiere cerchi di superare le difficoltà quotidiane. Un esempio della complessità di questa città, dove coabitano grande finanza e ceti popolari.
(Alessandro Guarasci - Radio Vaticana)
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