Nizza, 'la strage degli innocenti' i bambini hanno pagato il prezzo più alto
Cinquantaquattro bambini sono ricoverati in ospedale. Due sono morti sotto i ferri nella notte dell’attentato. Molti altri “lottano tra la vita e la morte” hanno detto le fonti dell’ospedale pediatrico Lenval di Nizza. Ma la situazione è di caos anche nell'ospedale per adulti, quel Pasteur che sta sopportando il peso maggiore delle cure ai sopravvissuti. Qui, nella confusione, sono finiti anche diversi minori. La maggior parte è sola. Non sa nulla dei genitori, ammesso che siano ancora vivi.
Anche tra gli 84 morti si stima che almeno una decina siano bambini e la bambola rosa accanto a un corpo ricoperto da un telo è una delle immagini più strazianti della strage. Mentre ha un lieto fine la storia del neonato di 8 mesi originario del Madagascar che nel parapiglia era rimasto solo nel suo passeggino. Grazie anche agli appelli sui social, la zia che si era subito rivolta a Facebook è riuscita a ritrovarlo. "Alcune persone lo hanno visto solo e lo hanno portato a casa loro" ha tranquillizzato la donna sul sito. "C'erano tantissimi bambini che si sono ritrovati abbandonati, paralizzati dalla paura" ha raccontato a Rtl il proprietario di un bar che ha accolto molti fuggitivi.
“Mentre la Francia stava celebrando la sua festa nazionale, una cieca violenza ha colpito il paese a Nizza, causando molte vittime, compresi i bambini” ha ricordato anche Papa Francesco in un messaggio di cordoglio inviato al vescovo di Nizza. (repubblica)
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