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PAPA WOJTYLA: "L'ESPERIENZA SPORTIVA PUÒ CONTRIBUIRE A RISPONDERE ALLE DOMANDE PIÙ PROFONDE CHE SI PONGONO LE NUOVE GENERAZIONI CIRCA IL SENSO DELLA VITA ED IL SUO ORIENTAMENTO".

E' noto che Papa Wojtyla fosse un uomo sportivo. Da poco eletto chiese ai suoi collaboratori che gli venisse costruita una piscina. Non era di certo una richiesta comune per gli ambienti vaticani. Ad alcuni sembro' addirittura una richiesta poco consona alla dignità di un pontefice. Ma Karol Wojtyla che di ironia si intendeva, accenno' alle grandi spese sostenute per i funerali dei due pontefici che lo avevano preceduto: "Meglio una piscina per tenermi in buona salute- disse-: e' certamente più economica di un funerale!". 

Non a caso quindi sempre Giovanni Paolo II ripeteva che "l'esperienza sportiva può contribuire a rispondere alle domande più profonde che si pongono le nuove generazioni circa il senso della vita ed il suo orientamento".
Ovviamente chi fa sport sa bene che non si può vincere sempre, per questo vincere sempre e' l'eccezione. La normalità nello sport e' l'alternanza tra vittorie e sconfitte. Anche per questo lo sport e' una palestra di vita -insegna a vincere nel senso che ci porta all'impegno, al sacrificio, al credere alla meta- ma anche a saper perdere. Dunque lo sport come la vita e' agonismo e confronto con altre persone e con se stessi. Quando ci si confronta ci sono due possibilità : vincere o perdere. Ma cosa e' la vittoria e che cosa e' la sconfitta? Vincere e' prima di tutto superare i propri limiti per questo c' e' chi afferma che la mentalità vincente anche nella vita si ottiene vincendo.
E la mentalità perdente? Non permette di certo la possibilità di costruirsi una cultura dell'alibi. Si quel tentativo di spiegare che non si riesce a fare qualcosa "non perché io non ci riesco", ma per colpa di qualcosa che non posso controllare. Per questo l'alibi impedisce di progredire, di imparare, di crescere. Lo sport non e' la vita, ma può certamente rappresentarne una buona metafora.

I valori, le strategie condivise nello sport possono essere funzionali per saper affrontare difficoltà e limiti nella vita di tutti i giorni. Nello sport c'è pero' un elemento singolare, il divertimento, oltre alla gestione dell'aggressività ed il rispetto delle regole per poter gareggiare. La vita non e' una gara ma di certo un grande campo pieno di ostacoli. Meglio essere allenati. (qn.quotidiano.net)