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La vignetta nasce dal proposito di sottolineare, oltre che l’imminente arrivo del Natale, anche di focalizzare l’attenzione sulla collaborazione di quest’anno tra la Regione Campania ed il Sacro Convento di Assisi che culmina con il dono dell’albero e la mostra di presepi ad Assisi.

Lo sfondo immaginario Convento-Golfo di Napoli infatti, forma un panorama “unico” proprio a sottolineare la sinergia del prossimo Natale, il piazzale della Basilica è dominato dall’albero natalizio donato quest’anno.

L’idea è quella di “giocare” sul personaggio per antonomasia legato al presepe napoletano… e chi se non Eduardo De Filippo (di cui proprio quest’anno ricorre il 34°anniversario della sua scomparsa), nello stesso tempo non si può dimenticare che proprio san Francesco fu “l’inventore” del primo presepe (vivente) della storia, quello di Greccio (immortalato nel famoso dipinto di Giotto, presente nel ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco nella Basilica Superiore di Assisi).

Così nella scena un Eduardo sorpreso alza gli occhi al cielo verso Francesco che fa sua la famosa battuta del commediografo napoletano dicendogli, “Lucariè! Te piace ‘u presepe?” quasi a sottolineare ironicamente che, la nascita del “primo” presepe è stata opera sua… (ho usato non a caso la “u” e non la “o” facendo un doveroso omaggio al dialetto/lingua che il santo usa nel Cantico delle Creature).

Eduardo è circondato da presepi, oltre a quello famoso della sua celebre commedia posto alle sue spalle, Francesco ha in braccio il piccolo Gesù con il presepe di Greccio di lato (schizzo di quello di Giotto). Uccelli e sole (quest’ultimo con in testa il copricapo di una scena famosa della commedia di Eduardo) partecipano al clima gioioso del Natale. Non potevo non chiamare questo disegno, “Natale in casa Francesco!”. (Antonio Sullo)