La storia di Ottavio: sono miracolato grazie a Chiara e Francesco. E vi spiego perché
Ottavio è stato protagonista di un incidente mortale, con la sua auto nei pressi di Mondragone
Da sette anni ormai Ottavio Chiavaroli racconta in tutta Italia e anche in Tv la sua storia di miracolato da San Francesco d'Assisi.
Ottavio è stato protagonista di un incidente mortale, con la sua auto nei pressi di Mondragone, dal quale ne è uscito vivo, anche se con qualche complicanza iniziale, che gli ha permesso miracolosamente di ritornare a condurre una vita normale. In questa storia c'entra, secondo Ottavio, il poverello di Assisi e santa Chiara.
Il suo racconto ha dell'incredibile. A Cristiani Today , che lo ha intervistato qualche tempo fa, ha riportato fedelmente quello che gli è accaduto il 4 ottobre 2011, giorno della festa di San Francesco)
L'INCIDENTE VIOLENTISSIMO
Ottavio è della provincia di Caserta e nel tardo pomeriggio stava percorrendo una strada di montagna. «Appena subito dopo una curva, un camion stava sorpassando un’ape car e io non ebbi più spazio per procedere. Svoltai a sinistra e la macchina fece un volo ed andò a finire in un dirupo. Dopo di chè , dal dirupo fece un ulteriore volo come trampolino di lancio, ed andò a finire dopo un po,’ su un tetto di una casa disabitata, e la macchina si soffermò su un albero di limoni che stava d’innanzi a quella casa. Lo sbalzo fu violento. Io ero adagiato sotto la pianta di limoni e nessun passante mi vedeva».
"SENTIVO LA GRAZIA DI DIO"
Qui finiscono i ricordi di Ottavio. Il ragazzo nei giorni seguenti si ritrovò in ospedale, e seppe che a salvarlo furono un ragazzo di nome Francesco e una ragazza di nome Chiara. «Quando ero adagiato a terra, sentivo la grazia di Dio ed ero certo che qualcuno mi avesse salvato la vita. Sentivo Gesù accanto a me».
CHIARA E FRANCESCO
Come fu ritrovato Ottavio? Così erano andati i fatti: il passante di nome Francesco, si accorse che a terra c’era del terriccio strano e si fermò con la sua auto. Guardò il dirupo ma non c’era nessuno e continuò a guardare incuriosito.
Nel frattempo si fermò una ragazza di nome Chiara e insieme cercarono di capire cosa fosse successo. Dopo un po’ sentirono i lamenti di Ottavio e si avvicinarono verso l’abitazione. «Francesco sfondò il cancello della casa, e vide nel giardino la macchina distrutta. Continuò a sentire i lamenti ma non c’era nessuno. Poi si fece luce con il cellulare e mi trovò salvandomi la vita».
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