La squadra della "mensa francescana"
8 frati e 60 volontari ogni giorno aiutano i poveri a Torino. Viaggio nella fraternità Sant'Antonio dei Frati Minor
Bussano alla loro porta i poveri che non possono permettersi un pasto caldo. E' frati minori della fraternità Sant'Antonio a Torino, tendono sempre la mano e rispondono presenti. Così da anni la loro mensa è diventata un punto di riferimento per la comunità.
100 PERSONE AL GIORNO
La mensa accoglie ogni giorno 100 persone per il pranzo (ingresso ore 11.15); uomini e donne di varia età e nazionalità. «Il clima è familiare e molti frequentatori sono affezionati da anni a questo luogo che non è solo una distribuzione di pasti gratuiti, ma anche un’occasione di spezzare la solitudine e ricevere un sorriso», scrivono i frati.
60 VOLONTARI
A gestire il lavoro è Alessandro Caramelli, coadiuvato da circa 60 volontari che si alternano in gruppi divisi per ciascun giorno della settimana. Oltre al pranzo servito nella sala della mensa, vengono dati dei sacchetti con un pasto completo da asporto a un numero di persone che varia tra 80 e 150, ogni giorno, anche questi preparati il mattino stesso dai volontari.
IL PACCO DEL GIOVEDI'
«Facendo due conti si tratta di circa 47.000 pasti all’anno che vengono distribuiti a chiunque bussi alla nostra porta». Ogni giovedì pomeriggio poi, viene distribuito un pacco di alimentari alle famiglie bisognose, in gran parte nigeriane o marocchine. Il rifornimento di cibo è assicurato in buona parte dal Banco alimentare di Torino, dalla Ipercoop e da donatori privati che ci aiutano con generi alimentari o con offerte in denaro.
LA REGIA DEGLI 8 FRATI
Nel convento di Sant'Antonio di Padova a Torino le "menti" di questa ormai storica attività sono 8 Frati minori, che vivono secondo la Regola di San Francesco d’Assisi. I simpatici frati si presentano un po' come una squadra di calcio. I più anziani sono Fra’ Marco, «88 anni e non sentirli, originario di Luino e ambasciatore di pace in tutto il mondo nei suoi numerosi viaggi ed esperienze missionarie. Confessore attento e fedele», e Fra’ Benedetto, 71 anni, «originario di Sommariva Perno, cuneese verace e sacrista inappuntabile del santuario».
UNA SQUADRA AFFIATATA
Poi le "giovani leve". Fra’ Maggiorino, «48 anni, originario di Cerano, terra di Santi, è Ministro Provinciale dei frati minori del Piemonte». Fra’ Pietro, «47 anni, originario di Monza, è responsabile della fraternità, in gergo francescano si dice “Guardiano”, assiste la locale fraternità dei Francescani secolari (Ofs)». Fra’ Riccardo, «45 anni, originario di Biella, è economo del convento e Assistente regionale Ofs, partecipa alle missioni al popolo in tutto il nord Italia».
ACCANTO AI GIOVANI
Infine i tre anagraficamente "novelli": Fra’ Francesco, «40 anni, originario di Fiume Veneto (PN), segue particolarmente la pastorale giovanile e si occupa di un programma di etica nelle scuole superiori del Piemonte e Valle d’Aosta». Fra’ Davide, «40 anni, originario di Torino, accompagna la Gioventù francescana (Gi.Fra), il gruppo dei volontari della domenica e propone periodi di eremo o itineranza in povertà e letizia». Fra’ Simone, «36 anni, originario di Rezzato (BS), dedicato alla pastorale giovanile e apprezzato cantore nelle liturgie del santuario; è quello che ci risolve i problemi coi computer».
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