La mensa dei poveri dei frati si adatta all'emergenza coronavirus con i pasti take away
I frati di Alessandria
La mensa dei poveri dei frati cappuccini si è adattata all'emergenza coronavirus con pasti take away e il supporto dei volontari. Aumentati i costi e anche il numero di chi chiede aiuto ogni giorno alla struttura. «La situazione attuale dovuta alle giuste restrizioni emanate dall'autorità pubblica - ha spiegato padre Pietro - ci ha costretti a chiudere la sala della mensa e così abbiamo deciso di preparare e offrire un sacchetto di viveri a ogni persona bisognosa.
La distribuzione avviene in via Gramsci mettendo in file ordinate le persone a una distanza ragguardevole».
Non mancano le difficoltà: «Il lavoro, l'impegno e la spesa sono così aumentati notevolmente, ma grazie all'impegno di padre Roberto e dei volontari tutto si svolge con discreta tranquillità e rispetto vicendevole. Il numero dei richiedenti il sacchetto ben fornito dei viveri è aumentato notevolmente: giovedì 12 marzo erano settantuno».
Per supportare i frati e la loro mensa quotidiana, questo l'Iban: IT 60 T 02008 10410 000002119426, intestato ai Frati Francescani Cappuccini di via San Francesco 1. (La Stampa.it)
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