attualita

2500 membri dell'Ordine Francescano Secolare si sono ritrovati in Piazza San Pietro il 31 ottobre per salutare Papa Francesco. L'OFS ha partecipato, infatti, all'udienza generale per rinnovare il pieno sostegno di tutte le fraternità nazionali a Bergoglio in questo momento delicato del suo pontificato.

ORECCHIE E CUORE

Con i francescani secolari, erano presenti in piazza anche numerosi Gifrini. «Come Francesco e i suoi primi compagni, anche la Gioventù Francescana vuole mettersi in cammino verso Roma per salutare il nostro Papa e aprire le orecchie e il cuore per assaporare e far nostro ciò che Sua Santità ci donerà»: questo il messaggio portato al Papa dalla presidente nazionale Gifra, Lucia Zicaro, a nome di tutte le fraternità della Gioventù Francescana d'Italia.

L'ANNO MISSIONARIO

L’appuntamento dei francescani laici con Bergoglio fa parte di «quel desiderio profondo di farsi ascoltatori e servi umili di Cristo, raccogliendo come dono prezioso le parole e insegnamenti del Santo Padre. L’augurio per loro è che questo momento sia pura grazia e aiuto a predisporre il cuore per un fruttuoso Anno Missionario: "la Madre Chiesa possa essere per il cammino di ognuno di noi luce e guida"».

Leggi anche: Come si entra nell'ordine francescano secolare?

L'IDENTITA' DI UN POPOLO

Nella esortazione apostolica "Gaudete et Exultate" Papa Franxesco dice: “il Signore, nella storia della salvezza, ha salvato un popolo. Non esiste piena identità senza appartenenza a un popolo. Perciò nessuno si salva da solo, come individuo isolato, ma Dio ci attrae tenendo conto della complessa trama di relazioni interpersonali che si stabiliscono nelle comunità umane". 

"POPOLO IN ASCOLTO"

E allo stesso modo l'OFS continuerà ad essere «un popolo in ascolto», si legge sulla rivista dell'Ordine, «un popolo attorno al suo Pastore, un popolo che vuole dire con la propria vita la bellezza della fraternità. Una fraternità vissuta non solo all'interno dei conventi o delle nostre parrocchie, ma accanto ad ogni uomo e ogni donna. Una fraternità spesso da ricostruire in questo mondo sempre più bisognoso».

Leggi anche: OFS, I 'FRATI SENZA SAIO' FESTEGGIANO SANT'ELISABETTA D'UNGHERIA