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Intervista a Fra Valerio, ha scoperto albero più alto d'Italia

Antonio Tarallo
Pubblicato il 28-05-2021

E' a La Verna l’abete bianco da guinnes

La natura e San Francesco. Il silenzio della preghiera, la contemplazione del Creato, erano - per il santo di Assisi - sorgente di vita. Nel Cantico delle Creature si legge: “Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”.

Nel luogo dove San Francesco ha ricevuto le stimmate in quel famoso 16 settembre 1224, è stata fatta una scoperta che ha lasciato tutti senza fiato. Infatti, nella Foresta Sacra della Verna è stato individuato l’abete bianco più alto d’Italia: è alto ben 51 metri e 85 centimetri.

Ospitati dal Guardiano Padre Francesco Brasa, i tecnici della Giant Trees Foundation onlus si sono arrampicati sull’abete per misurarlo secondo le normative riconosciute a livello internazionale.

La scoperta si deve a un saio francescano. E’ frate Valerio che - nei suoi momenti di preghiera nella foresta della Verna - era stato catturato (proprio come San Francesco) dalla natura incontaminata della località toscana.

 

fra Valerio,  fra Gottfried, e fra Francesco Brasa

L’albero è situato nella valletta posta a poca distanza del sasso di frate Lupo di francescana memoria, a circa 1100 m sul livello del mare. La sua circonferenza è di 5,22 metri risultando ad oggi il più grosso abete bianco d’Italia, con un’età stimabile attorno ai 300 anni e un’altezza di 51,85 metri.

San Francesco patrono d’Italia ha intervistato - in esclusiva - fra Valerio che ci ha raccontato l’incredibile storia di questa scoperta.

Ascoltiamola.

 

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