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L'istituto è nato nel 1930 grazie all'opera di Madre Giovanna Francesca. E ha fatto della missionarietà un tratto fondamentale del carisma delle religiose

«Siamo donne consacrate a Dio e vogliamo seguire piu' da vicino Gesu', Verbo Incarnato e in Lui donare la nostra vita alla gloria di Dio e proclamare le meraviglie del suo Amore per l'umanita'». Si presentano così le Suore Francescane del Verbo Incarnato, che da quasi un secolo collaborano alla missione della Chiesa, con lo stile caratteristico della spiritualita' di San Francesco d'Assisi.

 

IL PROGETTO DI MADRE GIOVANNA FRANCESCA

Madre Giovanna Francesca dello Spirito Santo (al secolo Luisa Ferrari) è la Fondatrice delle Missionarie Francescane. Nacque a Reggio Emilia il 14 settembre 1888 e morì in concetto di santita' nella Casa Generalizia a Fiesole (Firenze) il 21 dicembre 1984.

Dal 1927 ebbe il conforto della direzione spirituale di padre Daniele Coppini da Torricella ofm cap., oggi venerabile. Con la sua collaborazione, il 10 dicembre 1929, nell'Oratorio detto delle Otto facce a Reggio Emilia, radunera' le prime compagne decise ad impegnarsi con lei nella realizzazione del progetto di Dio.

 

LA NASCITA DELL'ORDINE

L'anno successivo, 1930, nel medesimo giorno, avvenne l'apertura della Casa di Motta Filocastro in Calabria da parte delle prime compagne la' inviate dopo la provvidenziale chiamata del parroco padre Achille Fosco ofm conv. Fu l'inizio della nuova Famiglia spirituale con la denominazione di: 'Spose del Verbo'.

 

L'INVITO DI GESU'

Seguendo l'invito di Gesu': “Andate ed annunziate”, per noi tutto, nel Suo Spirito, e' degna missione: dalla parola al silenzio, dalla preghiera al piu' umile lavoro, dalla scuola alla strada, dal laboratorio alla baracca, dalla colonia al sanatorio, dall'asilo-nido al ricovero, dalla Chiesa al deserto. Tutto, sempre, ovunque, per far conoscere, amare e servire Dio! Siamo presenti in diversi in paesi: Bolivia, Brasile, Italia, Repubblica Centrafricana, Uruguay.

A DIFESA DELLA SALUTE IN BOLIVIA

In particolare, nella missione sudamericana, in Bolivia le religiose collaborano con organismi statali. L'Istituto promuove la difesa della salute nella zona del ''Chaco''; inoltre, e' impegnato a promuovere nelle citta' e nelle campagne la nutrizione, l'istruzione, l'evangelizzazione tra i piu' poveri dei poveri.

 

IN BRASILE CON I "SENZA TERRA"

In Brasile, invece, l'Istituto ha iniziato la missione nel Sud nel 1977, con attenzione particolare ai molti bambini di strada e ai ''senza terra''. Ora e' impegnato anche nel nord-est per offrire ai piccoli alimentazione ed istruzione; agli adolescenti, oltre all'educazione alla fede, l'apprendimento di un mestiere con la collaborazione di laici e laiche. Collabora inoltre nell'accompagnamento di ragazze madri e nella valorizzazione della medicina naturale. La lingua parlata e' il portoghese.

 

LA PASTORALE IN URUGUAY

In Uruguay attualmente l'Istituto (presente dal 1949) e' impegnato in diversi servizi e le missioni sono molteplici, dalla capitale alla campagna, nell'attenzione alla vita dei bambini e degli anziani e nella pastorale in genere.