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Sarà presentato il 6 dicembre a Roma, alle ore 18 nella sede della Federazione Nazionale della Stampa,  in corso Vittorio Emanuele 349, il nuovo lavoro del giornalista RAI, Piero Damosso, che si intitola Il ritorno del giornalismo e il diritto alla verità dopo le fake news. 

Il punto di partenza di questo libro è che il giornalismo non è morto, a maggior ragione di fronte alle fake news: il giornalismo riuscirà a vincere questa sfida e, in forme nuove, resisterà come fonte di conoscenza, dialogo, impegno civile, sociale, culturale. Perché l’autonomia si fonda sulla libertà e sulla capacità di un racconto aggiornato di storie. Sollecitato, in particolare, dalla rivoluzione spirituale e “nella carne” di papa Francesco, Damosso affronta il tema del “fare notizia” fondandolo sulla ricerca della verità, sul bene, sulla democrazia e sul giornalismo autentico, documentato e aperto all’amore di Dio nella realtà. Nessuno di noi può fare a meno dell’informazione, soprattutto al mattino per camminare nel nuovo giorno, consapevoli degli eventi e di una luce di speranza.

“Il Giornalismo dell’alba è la dimostrazione che la realtà del fare informazione, basandosi sui fatti, vincerà sull’informazione fondata solo sulle opinioni”.

Il saluto introduttivo sarà affidato a Giuseppe Giulietti, Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Interverranno Giovanni Grasso, Consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione, Padre Francesco Occhetta, scrittore de La Civiltà Cattolica, Daniela De Robert, Garante Nazionale dei detenuti e delle persone private della libertà, Vittorio Di Trapani, Segretario Usigrai, Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Gianpiero Gamaleri, Preside della Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università telematica Uninettuno di Roma, Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi, conduttori di Unomattina, Padre Enzo Fortunato, Direttore di San Francesco, rivista del Sacro Convento di Assisi, Piero Damosso, Caporedattore centrale Tg1 e autore del libro. Concluderà Raffaele Lorusso Segretario Federazione Nazionale Stampa Italiana.