I SANTUARI MARIANI NEL MONDO
Il Santuario cattolico più visitato al mondo (secondo, nella classifica generale, solo al Tempio Buddista di Sensoji a Tokio) è la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.
Pompei, Loreto, Caravaggio, Tindari, il Divino Amore (il nome esatto sarebbe Santuario della Madonna del Divino Amore, ma tutti i romani lo chiamano semplicemente Divino Amore) sono solo alcuni dei nomi dei più conosciuti e visitati Santuari Mariani d’Italia. Mi piace pensare che ogni credente, ed in questo caso ogni lettore di questo mio articolo, abbia un legame particolare, legato magari ai ricordi della infanzia, ai racconti dei nonni, ad una particolare devozione familiare o alle prime gite in famiglia o con la scuola, con uno dei numerosissimi Santuari Mariani che popolano il Belpaese.
Cercando in rete alcune notizie legate al mese mariano di Maggio, mi è capitato di gettare l’occhio alla classifica dei 20 siti religiosi più visitati al mondo. (link http://www.travelblog.it/post/4564/i-20-siti-religiosi-piu-visitati-al-mondo ).
Leggendo l’articolo di Forbes noterete che 12 siti su 20 sono ad appannaggio della Chiesa Cattolica, e di questi 12, 6 (anzi 6 e mezzo, mi spiegherò meglio dopo) sono riconducibili alla devozione mariana. Sintetizzando, un terzo dei luoghi di preghiera più visitati al mondo, e la metà dei luoghi più visitati del cattolicesimo, hanno in comune il nome di Maria, Madre di Dio. Proviamo ad entrare nel detttaglio di questa classifica.
Il Santuario cattolico più visitato al mondo (secondo, nella classifica generale, solo al Tempio Buddista di Sensoji a Tokio) è la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe. Il complesso, formato da varie chiese ed edifici, si trova nel territorio della Arcidiocesi di Città del Messico ed è visitato da almeno 20 milioni di visitatori l’anno.
Secondo il racconto tradizionale, tra il 9 e il 12 dicembre 1531, sulla collina del Tepeyac a nord di Città del Messico, Maria sarebbe apparsa più volte a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, un azteco convertito al cristianesimo. Il nome Guadalupe sarebbe stato dettato da Maria stessa a Juan Diego. A memoria dell'apparizione, sul luogo fu subito eretta una cappella, sostituita dapprima nel 1557 da un'altra cappella più grande, e poi da un vero e proprio santuario consacrato nel 1622. Infine nel 1976 è stata inaugurata l'attuale Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.
Nel santuario è conservato il mantello (tilmàtli) di Juan Diego, sul quale è raffigurata l'immagine di Maria, ritratta come una giovane indiana: per la sua pelle scura ella è chiamata dai fedeli Virgen morenita ("Vergine meticcia").
Al sesto posto della classifica generale troviamo un edificio che non ha bisogno di presentazioni, ovvero la Cattedrale di Notre Dame de Paris, visitata da oltre 13 milioni di visitatori l’anno. Come aspetto prettamente mariano, oltre al nome di Notre Dame, mi permetto di sottolineare lo splendore artistico e visivo del Portale della Vergine, quello a sinistra della facciata, le cui decorazioni raccontano la vita della Madre di Nostro Signore.
Al nono posto, con oltre 8 milioni di visitatori l’anno, troviamo un luogo particolarmente caro a Papa Francesco, ovvero il Santuario della Madonna di Aparecida (Brasile). Secondo la tradizione, nel 1717 il pescatore João Alves (che doveva fornire il pesce per il banchetto in onore di Don Pedro de Almeida in visita in quella che all’epoca era una colonia portoghese) trovò nella sua rete una statua della Madonna, priva però della testa. Gettò nuovamente la rete e questa volta vi trovò la testa della statua. In seguito altri pescatori gettarono ancora le reti e queste si sarebbero riempite di pesci.
All’undicesimo posto troviamo lo splendido Duomo di Colonia, edificio in stile gotico dedicato ai Santi Pietro e Maria. Colonia è una delle città tedesche maggiormente sfigurate dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, per fortuna la Cattedrale non ha subito danni e continua ad attirare milioni di visitatori con la sua bellezza e maestosità.
Al 12°, 15° e 16° posto troviamo i tre Santuari Mariani forse più conosciuti a noi europei, ovvero Lourdes, Chzestochowa e Fatima, luoghi talmente famosi ed evocativi che non hanno bisogno di presentazione.
Una curiosità, in qualche modo anch’essa legata alla devozione mariana. La “Cittadella” di Assisi, ovvero l’insieme della Basilica di San Francesco, Santa Chiara, San Damiano e tutte le altre memorie del Santo, si trova al 14° posto nella classifica dei siti religiosi più visitati al mondo, ogni anno almeno 5 milioni di persone visitano la terra attraversata da San Francesco e Santa Chiara. Anche ad Assisi però abbiamo una traccia della devozione mariana, mi riferisco alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1566 per volere di San Pio V al fine di custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito, del Roseto e di altri luoghi resi sacri dalla memoria del Poverello di Assisi.
Mario Scelzo
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