I frati conventuali gestiranno il santuario in Uganda Benedetto da Papa Francesco
E' dedicato ai martiri cristiani repressi nel sangue da re Mwanga
Il 28 ottobre – esattamente 2 anni dopo la storica visita di Papa Francesco, nel Santuario nazionale dei Martiri di Uganda a Munyonyo – ha avuto luogo la cerimonia di consacrazione della Chiesa.
SIMBOLO DELLA CRISTIANITA'
L’Arcidiocesi - come spiega Fra Tadeusz Swiatkowski, assistente generale AFCOF - ha consegnato il Santuario alla cura pastorale dei Frati Minori Conventuali. I Frati servono i cristiani locali di Munyonyo (nella parrocchia) come pure i numerosi pellegrini che regolarmente visitano il luogo santo, consacrato dal nobile sangue di tre martiri che hanno dato la loro vita proprio in questo posto.
IL MARTIRIO
In tutto i martiri erano 22 e sono stati canonizzati da Paolo VI nel 1964. Molti di essi erano ancora bambini. Nel 1886 "osarono" non tradire il Vangelo come richiesto dall’immorale Re Mwanga. Il re si infuriò comandando di torturarli, tagliarli a pezzi e bruciarli vivi.
LA CASA DEI FRATI
La Chiesa, sorta sul luogo del martirio, è il luogo dove di solito si raccolgono tutti i Catechisti del paese e altri leaders, per la loro formazione. Accanto al Santuario i frati hanno eretto una casa, dove c’è la sede della formazione religiosa dei candidati all’Ordine e dei leaders del paese.
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