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La sede a Genova ma il cuore è nello Zambia. Il Gruppo Missionario Francescano Zambia 2000 è da trent'anni anni il punto di riferimento per il volontariato francescano in uno dei più grandi Paesi africani. Un impegno costante per allietare le sofferenze di un popolo poverissimo, segnato da pessimo condizioni di vita, carenze igienico-sanitarie e fame.

FRANCESCANO E MISSIONARIO

Si definisce gruppo perchè, sottolineano i volontari «non operiamo singolarmente, ma cerchiamo di procedere insieme donando ognuno i propri "talenti", condividendo le esperienze e incontrandoci per pregare e organizzare le varie attività». E' Missionario: perchè «il Cristiano deve innanzi tutto essere tale. Deve aprirsi ai fratelli lontani e vicini. Questo è quanto cerchiamo di realizzare quotidianamente». E' Francescano, infine «perchè ad aprirci la strada che stiamo percorrendo è stato Padre Tarcisio Raimondo, frate conventuale, perchè ci riuniamo in parrocchie francescane e perchè collaboriamo con missionari e missionarie francescane».

 

LA PRIMA VOLTA A CHIBOTE

La prima esperienza tra frati e volontari si materializza nel 1984 a Chibote, villaggio per lebbrosi nella missione di Saint Theresa. Il Gruppo prima visitia le missioni Francescane di Coppelbelt, poi si impegna a costruire una casetta a Chibote. Due anni dopo, nel 1986, Il gruppo partecipa alla Missione di Saint Kalemba. «Da allora una speciale cura è rivolta verso questa missione particolarmente bisognosa».

 

IL SERPENTE

L'evoluzione è continua, costante, l'aiuto ai bisognosi è il faro. Nel 2004 si celebrano i 20 anni del Gruppo. «Nasce un’idea un po’ pazza, una “follia d’Amore” come direbbe Frate Francesco». Si tratta del “progetto Nsoka”, nome del serpente nella lingua dello Zambia. Proprio un “serpente” di banconote si snoda dalla Parrocchia di San Francesco di Albaro a Genova, iniziando a realizzarlo ad ottobre, per giungere in Cattedrale il 18 dicembre.

 

I 2000 BAMBINI

«Ci proponiamo di coprire questo percorso durante i fine settimana, con le offerte che raccogliamo direttamente dalla gente e quelle giunte da chi è venuto a conoscenza di questa iniziativa, tramutandole in fotocopie di banconote da 5 euro e unendoli gli uni agli altri, creando un lungo “serpente” di condivisione e Amore gratuito». Grazie alla generosità di molti si raggiunge l'obiettivo, che permette di dare un pasto adeguato a 2000 bambini in Zambia, per 1 anno.

 

LUTTI E RIPARTENZA

Nel 2013 due gravi il Gruppo spedisce due container con materiale e apparecchiature ospedaliere nello Zambia. Poi due lutti che scuotono i missionari. Le scomparse di Suor Ilaria, per 52 anni missionaria nello Zambia, e padre Tarcisio Raimondo, carismatico missionario dei Frati Minori Conventuali. Due episodi che segnano la storia di un Gruppo tutt'altro che rassegnato a spegnere la fiammella della speranza per centinaia di persone che oggi ancora soffrono nello Zambia.

Gelsomino del Guercio