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Il coronavirus non fermerà l'azione di Bergoglio, né l'energia dei giovani

Il cammino continua. Il comitato organizzatore di Economy of Francesco ha informato che si daranno a breve notizie circostanziate riguardanti la preparazione dell’Evento, che sta procedendo con grande impegno ed entusiasmo e ha suscitato tanto interesse in tutto il mondo, prevedendo la partecipazione di circa 2000 giovani da 115 Paesi.

Per favorire il migliore svolgimento dell’iniziativa, vista la difficoltà oggettiva che in questo momento tanti giovani stanno avendo negli spostamenti a livello internazionale e nazionale, il Santo Padre, di intesa con il comitato, ha fissato al 21 novembre 2020 la nuova data del Suo incontro con i giovani ad Assisi, preceduto dai già previsti giorni di approfondimento.

Il 28 marzo ci si ritroverà nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi per un collegamento Webinar con i giovani dei Paesi partecipanti per proseguire nel cammino con entusiasmo ancora maggiore.

Parole semplici, che dicono l'importanza dell'evento che di fatto viene rinviato e non annullato. Parole cariche di struggente attualità che hanno guardato soprattutto ai giovani che avevano la borsa già pronta per raggiungere la capitale della pace, la capitale di un nuovo mo(n)do di vivere l'economia alla radice di tante decisione e di tante disuguaglianze. Il Papa non vuole farsi sfuggire quello che per noi, per me rappresenta il terzo sigillo di questo pontificato. Sì. Dopo quello legato all'intervento che ha bloccato la guerra in Siria, dopo quello sull'ambiente legato alla promulgazione della Laudato si, ora quello legato all'economia per un mondo più giusto e umano che includa e non escluda. Il coronavirus non fermerà l'azione di Bergoglio. Non fermerà i giovani che la valigia non hanno voluto disfarla.