Delegazione dei seminari islamici iraniani in visita al Sacro Convento
Iniziativa nel segno del dialogo e dell’appello per la pace nel mondo
Nei giorni scorsi l’Ordine dei Frati Minori Conventuali ha accolto con gioia, presso il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, una delegazione di Hawzah Ilmiyyah – ossia dei Seminari Islamici della Repubblica Islamica dell’Iran – proveniente da Qom (Iran).
Un percorso iniziato quasi due anni fa, a seguito dell’incontro che ha avuto luogo a Qom, in Iran, la città santa dell’Islam sciita, tra Mons. Dominique Mathieu, OFMConv, arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini, e l’Ayatollah Ali Reza Arafi, Presidente di Hawzah Ilmiyyah della Repubblica Islamica dell’Iran. Durante l’incontro Mons. Mathieu ha invitato l’Ayatollah Ali Reza Arafi a visitare anche le comunità francescane in Italia, in particolare ad Assisi.
La delegazione di Hawzah Ilmiyyah era composta da: Ayatollah Sheikh Mohsen Faghih Habibi, Autorevole Professore di Avanzati Studi Islamici; Ayatollah Sheikh Hossein Rahimian Movahhed, Capo del Segretariato del Supremo Consiglio dei Seminari Iraniani; Prof. Dr. Seyed Mofid Hosseini Kouhsari, Vice Presidente delle Comunicazioni e degli Affari Internazionali dei Seminari Iraniani; Sheikh Mohammad Sadegh Amin Din, Direttore dell’Ufficio delle Religioni e Denominazioni dei Seminari Iraniani; Sheikh Hossein Molla Nouri, Delegato degli Affari Culturali e Religiosi dei Seminari iraniani.
La delegazione è stata accolta dai confratelli fra Silvestro Bejan, fra Tomasz Szymczak e fra Andre Marie, OFMConv, all’aeroporto di Roma Fiumicino la mattina del 30 Gennaio 2024. Dopo l’accoglienza presso il Sacro Convento, nella stessa giornata si è svolta la visita guidata al complesso della Basilica di San Francesco, in particolare alla cripta che custodisce la Tomba del Santo di Assisi. Il giorno seguente la visita alla città serafica, al Centro Francescano Internazionale per il Dialogo (CEFID, presso il Convento Franciscanum), la Basilica di Santa Chiara e la tomba del Beato Carlo Acutis presso il Santuario della Spogliazione. Nel primo pomeriggio l’accoglienza del Sindaco di Assisi Stefania Proietti, a cui è seguita la condivisione con la comunità francescana presso la Sala capitolare del Sacro Convento su varie tematiche di fede e di attualità, in particolare la vicenda dell’incontro tra San Francesco e il Sultano Malik al-Kāmil durante la crociata a Damietta (Egitto) e il concetto di povertà e di giustizia nell’Islam sciita.
La mattina di giovedì 1 febbraio si è svolta la visita alla Biblioteca del Sacro Convento sotto la guida del direttore fra Carlo Bottero, OFMConv. La permanenza si è conclusa con un saluto del Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, OFMConv, alla fine del pranzo, e lo scambio dei doni, tra cui un tappeto persiano raffigurante l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Prima della partenza - per l’intercessione di san Francesco, fratello universale, attraverso il canto dell’antifona medievale Salve Sancte Pater - la comunità del Sacro Convento ha pregato per la pace nel mondo e ha invocato l’intercessione di san Francesco sui membri della delegazione iraniana e sulla loro terra.
Proprio alla fine dello scorso dicembre, il Santo Padre Francesco chiedeva ai francescani di essere uomini che costruiscono ponti di pace e di dialogo. L’accoglienza della delegazione iraniana presso il Sacro Convento rientra in questo desiderio di dare concretezza, nella semplicità dei mezzi e dello stile, a tale invito, che si rivela essenziale in questo momento storico.
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