Cercatori di futuro
Non esiste la gioventù – ha detto papa Francesco – esistono i giovani con le loro storie che la Chiesa vuole raccontare
Sono istruiti, amano famiglia e volontariato, temono il futuro per la mancanza di lavoro, non credono nei partiti ma votano. Sono i giovani, statistiche alla mano. E, in Italia, il 50% si professa credente o alla ricerca di Dio. A loro, in ottobre, il Papa si rivolgerà con un Sinodo. Per ascoltarli, capirli, aiutarli. “Non esiste la gioventù – ha detto il Papa – esistono i giovani con le loro storie che la Chiesa vuole raccontare”.
Già nei mesi scorsi a Roma in 300, provenienti da tutto il mondo, hanno dialogato con Francesco e sempre a Roma l’11 e il 12 agosto il Papa incontrerà i giovani italiani.
“Giovani. Faccia tosta! Siate coraggiosi e dite! Abbiamo bisogno di voi pietre vive di una Chiesa dal volto giovane ma non truccato”. Linguaggio semplice e accattivante, quello del Papa che viaggia alla grande, da sempre, sui social, (45 milioni di followers su Twitter) ossia nel mondo dei giovani.
Ma la Chiesa – con le sue strutture, la sua rete periferica, le aggregazioni laicali – è pronta? Occorre imparare nuove modalità di presenza e vicinanza, occorre imparare nuovi linguaggi. Francesco dà l’esempio incontrando in Vaticano i blogger più bravi e conosciuti. Ma basterà? I giovani ridefiniscono ciò a cui credono, e addirittura la realtà in cui crescono, ma rischiano di vivere ancora in mondi paralleli. Quello che il Papa chiede ora loro è di raccontarsi uscendo dall’anonimato della Rete. Da persona a persona.
È in questo dialogo, e in questa condivisione di esperienze tra memoria e futuro, che la Chiesa ha un campo d’azione immenso. Per formare le nuove generazioni. Giovani cercatori di futuro, di senso, di verità. Per proiettarsi nel terzo millennio con la proposta del Vangelo, la Chiesa, in questo campo, non può fallire.
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA