Le visite dei pontefici
Chi è santa Chiara? Può spiegarci
la sua figura?
Chiara è la prima donna seguace di
Francesco. Non è l'unica, oltre alle
figure che si raccolgono intorno a
lei ve ne sono altre che circondano
Francesco; c'è la nobildonna che gli
manda i dolcetti quando è sul letto
ammalato, Iacopa dei Sette Soli
e tante altre. È ovvio che Chiara è
la prima plantula: è la scelta di una
nobile donna che viene accolta da
Francesco e Francesco con gesto inconsueto,
come racconta il biografo,
l'accoglie tagliandole i capelli con
attorno i suoi frati.
Resta incerto se fin dall'inizio si
pensa ad una collocazione claustrale
di Chiara o se invece la scelta è
di vivere nel mondo facendo testimonianza
evangelica come fanno i
fratelli.
La scelta del claustro avviene molto
presto per evitare accuse di vario
tipo possibile, gruppi che venivano
considerati ereticali facevano una
vita evangelica uomini e donne insieme.
Francesco aveva una chiarissima
preoccupazione di ortodossia e
di rispetto della disciplina romana e
quindi c'è questa separazione.
Che nei biografi di Francesco questo
rapporto abbia creato qualche problema
emerge dal fatto che Chiara,
nella Vita di Tommaso da Celano,
compare all'inizio quando Francesco
ripara la chiesa di San Damiano
e c'è la sua profezia che il convento
sarà luogo della raccolta delle sorelle,
poi riappaiono solo alla fine a
piangere sul cadavere di Francesco.
In realtà sappiamo che Francesco
durante le sue malattie spesse volte
soggiornò a San Damiano, a San
Damiano scrive il Cantico di Frate
Sole, a San Damiano aggiunge le famose
strofe sulla “sora morte corporale”,
raccomanda a Chiara le sue sorelle,
le domine.
Quindi il rapporto,
in realtà, è molto più stretto e forte
di quanto poi nella tradizione biografica,
dedicata specificamente a
Francesco, emerga.
Come definirebbe santa Chiara
con un aggettivo?
Santa Chiara è una donna di grande
polso. È molto decisa nella sua
vocazione, perché quando il cardinale
Ugolino tende ad imporre una
regola in cui c'è la rinuncia alla povertà,
l'assegnazione di beni al suo
monastero, lei rifiuta. Riesce a far
approvare da Innocenzo IV, poco
prima di morire, una regola in cui
molto fortemente la povertà, come
rinuncia al possesso dei beni, è riaffermata.
È una donna che capisce
a fondo il messaggio, il significato
della scelta povera di Francesco
come via per seguire il modello di
Gesù Cristo.
Santa Chiara può essere il simbolo
delle donne di oggi?
Questo mi pare molto difficile da
dire, dipende dalle scelte soggettive
delle donne. Certo è che si tratta di
una figura femminile forte.
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