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La conferenza nella Capitale della Spagna, alla presenza di tutti gli ordini è un altro punto a favore dell'unità

Per la commemorazione del V centenario della Bolla “Ite Vos”, che ha portato alla divisione finale tra Conventuali e Osservanti, dal 22 al 24 maggio 2017, Madrid è diventata la capitale del francescanesimo durante la celebrazione del VII Congresso della Scuola di Studi francescani, che si tiene nel convento dei Cappuccini nel santuario “El Pardo”.

Lo slogan dell'incontro è stato: “…ma tutti siano chiamati semplicemente frati minori” (Rnb 3,3), uniti per la fraternità”. A renderlo è Javier Ortega su www.ofmconv.org , il portale ufficiale dei Frati Minori Conventuali.

IL "GOTHA" FRANCESCANO

All'incontro era presente il vertice dell'universo francescano, da Fra Marco Tasca, Ministro generale OFM Conv a Fra Michael Perry, Ministro generale OFM e Fra Mauro Johri, Ministro generale OFM Cap. 

C'erano anche Tibor Kuaser, Ministro generale dell'Ordine Francescano Secolare, i Ministri provinciali delle Provincie francescane di Spagna e Portogallo, e le Superiore provinciali degli Istituti religiosi francescani, e una rappresentanza delle Sorelle Povere di Santa Chiara e delle Clarisse Cappuccine.

FRATI E FILOSOFI

Nel corso della conferenza si è parlato molto di formazione, della crisi che attraversa il mondo delle vocazioni, dell'importanza della relazione tra le varie realtà francescane presenti anche sullo stesso territorio.

Oltre ai contributi dei Ministri generali, i partecipanti hanno ricevuto contributi di pensiero filosofico, offerti da filosofi, teologi e artisti, e hanno partecipato a diversi lavori e gruppi di riflessione.

"PERCHE' TUTTI SIANO UNA COSA SOLA"

Il documento finale, "La Dichiarazione di Madrid", rileva come siano ormai superati i tempi dell’incomprensione, delle rivalità, ed è tempo di sanare tutte le ferite: «Con la novità carismatica significata nell’unica fraternità francescana, siamo chiamati a 'nuovi tempi per una nuova fraternità'. A questo punto non ha senso rimanere con i nostri problemi locali o familiari: uguaglianze/disuguaglianze, inclusione/esclusione, dignità/indegnità … Con la creatività e la fedeltà al carisma, ora è il momento di scommettere su un progetto che fa parte del nostro patrimonio evangelico: "Perché tutti siano una cosa sola" (Gv 17, 21)».