La vocazione Francescana

di Tomasz Tegowski

La Regola francescana è una "forma di vita" sulla base di Cristo, è "la via, la verità e la vita" (Gv 14, 6) sotto forma del santo Vangelo. "Andare per Francesco, significava adottare una 'vita', così come una Regola, il cui incoraggiamento ed esortazioni sono prese solo con la 'vita' da condurre con i fratelli. (K. Esser, Origini e inizi del movimento e dell'ordine francescano. Jaca Book 1975, ss. 208 – 210). Un Vangelo vivente che segue le orme del Vangelo vivente, che è il Verbo fatto carne. La dimensione primaria della formazione francescana non è "ideale", l'uso della parola "imitazione" o "assimilazione", nel senso di disegno teologico e ascetico-spirituale, con una brillante e sottile sfumatura del Vangelo, era circa la "vita" che ha seguito lo stesso percorso, che ha seguito Cristo.


La vocazione francescana - nella sua originalità - respira l'unione con la Chiesa, "in piena comunione con il Papa, i vescovi e sacerdoti in un dialogo fiducioso e sincero con la capacità creativa della Sede Apostolica", come è scritto nella Regola dell'Ordine Francescano Secolare. La "Riforma" che San Francesco vuole eseguire, non ha risparmiato la condotta della Chiesa. Da dentro basata sugli insegnamenti della Chiesa, che sa "come il corpo umano e la Terra ha ancora bisogno di riforma." Ogni rinnovamento evangelico deve iniziare con un "soggetto e subordinato alla" autorità della Chiesa, seguendo "in ogni cosa e sopra tutti gli insegnamenti della Santa Romana Chiesa, perché è l'unica salvezza." La Vocazione francescana è intesa a servire la Parola ed è in aggiunta alla fraternità intesa come "condivisione destino" della società contemporanea.


Mi sembra che il Vangelo inteso come "fratellanza", che ha dato testimonianza di San Francesco, non solo ha approvato la "fratellanza" nel diritto della Chiesa, ma è venuto nella storia, nella società del tempo, è apparsa nella vita secolare come è stato possibile, attraverso la testimonianza di "religioso". Francescana "fraternità" non appariva come sterile bisogno del suo tempo e in modo astratto, al di fuori della storia e dell'uomo. Francesco non era né un politico né un rivoluzionario, non è stato coinvolto nella politica contemporanea, ma a suo modo incide talvolta anche risolvere i problemi ad esso associati. Si è messo dalla parte dei poveri di dare loro importanza e diritti che sono stati poi riconosciuti. Predicò la pace di e ha mostrato il valore di "altissima povertà" per secolare società umana, anche sulla loro vita e veri valori. In breve, egli e i suoi fratelli - a modo loro – ebbero un "destino condiviso" con la società contemporanea e le sue esperienze più drammatiche.


La tradizione francescana nel corso dei secoli ha dato risposte alla necessità di un tale servizio, non solo per l'impegno specifico di predicazione, ma anche una ricchezza di pensiero teologico e spirituale. La mia risposta è stata duplice. La predicazione francescana, è in un certo senso la storia va riassunto scritto da Padre Agostino Gemelli, (Fr. Agostino Gemelli, "Il francescanesimo". Milano 1932) è per noi un contributo speciale nello spirito di "minoritas" e amorevole ispirazione S. Francesco. Direi che i Dives in Misericordia Papa Giovanni Paolo II è apparso sulla speciale, che è la proclamazione del Vangelo della misericordia e del perdono, anche se è vero che San Francesco ha attraversato il mondo "per il mondo come il perdono di Dio".


Oggi la Chiesa dopo il Concilio Vaticano II, in modo speciale, ancora una volta propone problema urgente di evangelizzazione. La Conferenza Episcopale Italiana l’ha affrontato per dieci anni nella Chiesa italiana, dando nuove motivazioni francescano ministero della predicazione, che - a immagine della situazione dei primi secoli - si faccia situazioni difficili e la vita emarginata. Francesco ha servito vescovi e sacerdoti, città e villaggi, e ha inviato alle chiese locali dei suoi fratelli di tenere il lavoro della comunità ecclesiale. Storia francescana mostra un servizio di grande e vario nelle chiese, che ha dato i figli di San Francesco. L'Ordine Francescano Secolare è sulla stesso piano, e altri Apostolato della Associazione Laici per venire alle diocesi di aiuto. Questa tradizione è aumentata e rinnovata dalla corrente della pastorale della Chiesa e le esigenze di oggi. Vi ricordo ancora una volta Mutuae documento Relationes che è in attesa di una migliore e più ampia comprensione e attuazione. Vocazione francescana dovrebbe avere in un punto speciale di riferimento. La presenza di conventi francescani delle loro comunità nella diocesi è di grande importanza, e per la vita religiosa, che è una testimonianza visibile del Vangelo vissuto nella Chiesa, e la collaborazione pastorale. Relazione e di scambio vitale tra il monastero e il Vescovo di Curia, parrocchie e associazioni ecclesiali, è di fondamentale importanza. Francescani contribuiscono quindi al benessere delle chiese locali, in primo luogo con la sua vita carisma, seguire la loro vocazione, dando un esempio vivente del Vangelo di ispirazione francescana. I vescovi e le comunità diocesane a contribuire alla vita e la nascita della vocazione francescana dalla "forma di vita", che mostra il suo profondo rispetto. Penso che avere una vera e propria presenza francescana è un dono per la Chiesa locale.