rassegna

LA STAMPA - Oneglia, Padri Minimi è oggi l'ultima messa

Redazione
Pubblicato il 30-11--0001

Per i Padri Minimi di Imperia oggi è il giorno dell'addio. Dopo una permanenza a Oneglia che va avanti da fine '600, con un periodo di esilio dovuto alle truppe napoleoniche, alle 10,30 la chiesetta dell'Annunziata in piazza Ulisse Calvi, la vecchia chiesa degli Scolopi inserita nello storico complesso del collegio, accoglierà l'ultima messa solenne di ringraziamento, cui seguirà alle 18 la funzione vespertina. È il commiato del superiore, Padre Antonio Pezzo, l'ultimo rimasto a custodire l'attiguo convento di salita Frati Minimi (ora la stradina pedonale dovrà cambiare nome?). I resti del convento originario, edificato sopra i ruderi del castello dei Doria, sono inglobati nel cosiddetto «palazzaccio» di largo Viale. Dopo il terremoto del 1887 i religiosi si trasferirono nell'attuale complesso di S. Camillo a Castelvecchio, per poi cominciare a officiare le funzioni nella chiesa degli Scolopi in piazza Calvi e occupare l'attiguo convento a partire dal 1927. In quest'angolo di Ponente, l'Ordine fondato da San Francesco di Paola nel 1435 manteneva vive tradizioni legate alla devozione popolare come la festa della gente di mare, dedicata a marinai e pescatori, con la suggestiva processione di barche. E assicurava una presenza costante nella chiesa di piazza Calvi, che tra l'altro ieri ha vissuto un ulteriore «momento di gloria», accogliendo la vestizione di diaconi e sacerdoti che poi hanno raggiunto la vicina chiesa di San Giovanni per l'ordinazione del vescovo Suetta. Il mesto addio arriva dopo che progressivamente il numero di frati nel convento si è ridotto. Ora Padre Pezzo sarà trasferito a Cagliari, dove è stato nominato «correttore». I superiori dell'Ordine sono così chiamati «affinché, correggendo prima sé stessi, correggano con carità i frati loro affidati». Padre Pezzo esprime riconoscenza ai fedeli che negli ultimi tempi si sono mostrati vicini e hanno anche raccolto firme per cercare di evitare la chiusura di questo polo spirituale. A mo' di saluto, lo scorso dicembre aveva distribuito ai parrocchiani il libro «Un amore "ritrovato": due restauri e una cappella», che ricorda la sua precedente permanenza a Imperia dal 1983 al 1989, con i restauri di un crocifisso e di un coro ligneo del XVIII secolo. Tra i lavori di manutenzione, è già stato finanziato il progetto di una rampa pedonale per garantire l'accesso alla chiesetta: i lavori stanno per essere appaltati.

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