rassegna

TUORO SUL TRASIMENO Dagli anni Settanta ad oggi, dopo la cessione dell'immobile da parte dei Guglielmi a dei noti avvocati laziali, sono stati molti i personaggi celebri che hanno attraversato il lago per arrivare fino alle sponde della Maggiore, interessati all'acquisto del maniero. Tra questi, solo per citarne alcuni, Fedele Confalonieri, Sting, i proprietari delle ville Borromee sul lago Maggiore e un facoltoso magnate russo. Interessamenti che si sono sempre conclusi con un nulla di fatto, ma che testimoniano come la struttura sia in grado di attirare investitori di alto livello. Non solo. Nel tempo sono stati diversi i progetti ipotizzati. Oltre a quello più recente per la trasformazione del maniero in una struttura ricettiva di lusso, negli anni passati si è parlato anche della realizzazione di un casinò, ipotesi questa molto dibattuta ma mai portata avanti in maniera concreta. La struttura oggi è impenetrabile, circondata da una fitta vegetazione e da recinzioni sul lato verso terra. Un tempo vi si poteva accedere da via dei Tre Martiri, attraverso il Lungo Lago o da viale Marchesa Isabella mentre chi arrivava dal lago vi accedeva attraverso due pontili oggi distrutti. L'edificio venne realizzato intorno al convento e alla chiesa di San Francesco e presenta cortili, chiostri, terrazzi, un teatro, un ex mulino trasformato in torre, delle torri perimetrali, 200 ambienti, di cui 100 stanze da letto, un ponte levatoio per una superficie totale di 10mila metri quadri. Il parco, in parte giardino all'inglese in parte all'italiana, è caratterizzato da architetture arboree, piante esotiche, fontane e giochi e presenta piante secolari, olivi, lecci, pini marittimi, bosco di bambù e viali ornati da file di cipressi.